È possibile fruire del superbonus 110% per lavori fatti sull’immobile in cui si abita ma che contemporaneamente è anche quello in cui si svolge attività di B & B?

Ecco la domanda rivolta da un contribuente all’Agenzia delle Entrate.

Superbonus 110% solo per immobili in ambito “privato”

Nell’affrontare il caso, in prima battuta, l’Amministrazione finanziaria (Risposta n. 65/E del 2021), ricorda che, per espressa previsione di legge (art. 119 del decreto Rilancio e successive modificazioni), è stabilito che sono agevolabili i lavori (trainanti e trainati) effettuati su edifici residenziali

“dalle persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni”.

La stessa Agenzia delle Entrate, con riferimento a quest’ultima locuzione, ha precisato (Circolare n. 24/E del 2020) che con essa il legislatore abbia inteso dire che il superbonus 110% riguarda unità immobiliari non riconducibili ai cd. “beni relativi all’impresa” o a quelli “strumentali per l’esercizio di arti o professione”.

Pertanto, sulla base del citato chiarimento, le Entrate giungevano a concludere che il bonus 110% spetta anche alle persone fisiche che svolgono attività di impresa o arti e professioni qualora le spese sostenute abbiano ad oggetto interventi effettuati su immobili appartenenti all’ambito “privatistico” e, dunque, diversi:

  • da quelli strumentali, alle predette attività di impresa o arti e professioni;
  • dalle unità immobiliari che costituiscono l’oggetto della propria attività;
  • dai beni patrimoniali appartenenti all’impresa.

Il superbonus 110% per l’immobile promiscuo (abitazione e B&B): come comportarsi

Fatta la doverosa premessa, per l’Agenzia delle Entrate, al caso del quesito in questione, possono ritenersi applicabili anche al superbonus 110% i chiarimenti dati nella precedente Circolare n. 19/E del 2020, in cui con riguardo al bonus ristrutturazione è stato precisato che

se gli interventi sono realizzati su unità immobiliari residenziali adibite promiscuamente all’esercizio dell’arte o della professione, ovvero all’esercizio dell’attività commerciale, la detrazione spettante è ridotta al 50%, quindi la detrazione è calcolata sul 50% delle spese sostenute.

Sempre con riferimento al bonus ristrutturazione, la Risoluzione n. 18/E del 2008 chiariva che la detrazione è ridotta al 50% anche nell’ipotesi specifica di interventi che interessino unità immobiliari residenziali adibite promiscuamente anche all’attività di Bed and Breakfast (occasionale o abituale).

Sulla base di ciò, dunque, e per analogia di disciplina, l’Agenzia delle Entrate ritiene applicabile lo stesso principio anche al superbonus 110% per interventi fatti sull’immobile adibito promiscuamente a B & B e abitazione del titolare.

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