Superbonus 110 e cessione del credito con più comunicazioni. In caso di più interventi ammessi al superbonus, per ognuno di loro è necessario inviare tre distinti moduli all’Agenzia delle entrate.

In sintesi, è questo il chiarimento dell’Agenzia delle entrate messo nero su bianco con la risposta n° 784 del 18 novembre.

La risposta n° 784 del 18 novembre: più interventi con più comunicazioni al Fisco?

Con la risposta n°784  del 18 novembre, l’Agenzia delle entrate analizza la situazione in cui l’immobile è contemperamento oggetto di lavori in parte ammessi al sismabonus 110 e in parte all’ecobonus 110.

Bonus entrambi riconducibili al superbonus 110, ex art.119 del D.L. 34/2020, decreto Rilancio.

Nello specifico, l’Istante è proprietario di un edificio costituito da 5 unità immobiliari, delle quali 3 sono abitative di categoria A/3, mentre le altre sono costituite da un negozio di categoria C/1 e da un magazzino/cantina di categoria C/2. Su un’unità immobiliare di categoria A/3, l’Istante intende eseguire interventi antisismici locali nonché interventi di risparmio energetico. Sostituzione di caldaia, di infissi e serramenti.

A tal fine, ha chiesto all’Agenzia delle entrate se, nel caso di cessione del credito o di sconto in fattura, per i predetti interventi, debbano essere inviati all’Agenzia delle entrate due distinti moduli per la comunicazione dell’opzione, uno per gli interventi antisismici ed uno per gli interventi di efficientamento energetico, oppure uno solo riportante quale importo oggetto di sconto o cessione la somma degli importi relativi ai due interventi.

Il parere dell’Agenzia delle entrate

Come noto, entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello di sostenimento delle spese/effettuazione lavori, il contribuente deve comunicare all’Agenzia delle entrate, con apposito modello,  le eventuali opzioni di Superbonus 110 cessione del credito o sconto in fattura. La stessa data vale per gli altri bonus edilizi.

Il modello è stato aggiornato in data 12 novembre dopo l’entrate in vigore del D.

L. 157/2021, c.d “decreto Antifrode”. Subito dopo è stato riaperto il canale telematico per comunicare le opzioni in parola.

Detto ciò, considerato che, nel caso di specie, l’Istante intende eseguire sull’unità immobiliare di cui è proprietario sia degli interventi antisismici che degli interventi di efficientamento energetico di sostituzione dell’impianto di climatizzazione e di sostituzione di infissi e serramenti, lo stesso dovrà inviare all’Agenzia delle entrate tre distinti moduli. Per la comunicazione dell’opzione per il c.d. “sconto in fattura” o per la cessione del credito. Ossia un modulo diverso per ogni intervento che verrà realizzato.

Tel indicazione è frutto delle istruzioni di compilazione del suddetto modello. Infatti, le istruzioni prevedono che nel campo “Tipologia intervento”, il contribuente indichi il codice identificativo dell’intervento per il quale si effettua la comunicazione. Distinguendo, in particolare, tra interventi su parti comuni e su singole unità immobiliari e, nello specifico, tra “interventi di efficienza energetica”, “interventi antisismici in zona sismica 1, 2 e 3” ed “altri interventi”.