La proroga ufficiale del 110 2022 anche per gli edifici e le villette unifamiliari non fa passare in secondo piano un problema che oramai è presente da diversi mesi. Il riferimento è alla carenza e all’aumento dei prezzi delle materie prime. Materiale per cappotto termico, caldaie, infissi sono sempre più difficile da reperire. Le attese possono arrivare fino a sei mesi. A questo si aggiungono le sempre più frequenti truffe ai danni dello Stato che il D.L. 157/2021, c.d. decreto Antifrode, avrebbe dovuto limitare, ma nei fatti non è proprio così.

La proroga del superbonus

Con l’ultima Legge di bilancio, il superbonus è stato prorogato.

Nello specifico, il superbonus 110 spetta fino al 31 dicembre 2022 per i lavori effettuati su edifici e villette unifamiliari. Tuttavia, al contrario di quanto previsto per gli edifici condominiali, la proroga opera nel rispetto di una precisa condizione. Infatti, alla data del 30 giugno 2022, è necessario che i lavori effettuati raggiungano uno stato di avanzamento pari ad almeno il 30 per cento dell’intervento complessivo.

Per i lavori effettuati sugli edifici condominiali e sugli immobili in comproprietà di due o più soggetti la proroga è molto più ampia. In particolare, per gli interventi effettuati dai condomini e dalle persone fisiche su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate (anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche), la detrazione spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025. Tuttavia, la detrazione, a partire dal 1° gennaio 2024 viene ridotta al: 70 per cento per le spese sostenute nell’anno 2024; 65 per cento per quelle sostenute nell’anno 2025.

E’ chiaro che per i lavori su edifici e villette unifamiliari i tempi stringono.

L’aumento dei prezzi, la carenza dei materiali, le truffe. Le criticità del superbonus 110 2022

I lavori 110 2022 devono fare i conti con diverse criticità.

Carenza e aumento dei prezzi dei materiali sono i primi limiti da considerare per chi decide di effettuare lavori per ottenere il bonus 110.

 Materiale per cappotto termico, caldaie, infissi sono sempre più difficili da reperire. Le attese possono arrivare fino a sei mesi.  A questo si aggiungono i maggiori controlli introdotti dal D.L. 157/2021, c.d. decreto Antifrode. Controlli anche preventivi su sconto in fattura e cessione del credito che avrebbero dovuto limitare le truffe sul 110 ma che in realtà non stanno dando del tutto i risultati sperati.

Di certo, per i lavori su edifici e villette unifamiliari la situazione si complica. La data del 30 giugno non è poi così lontana. Il reperimento del materiale per i lavori, la loro esecuzione, devono essere ben scadenziati per permettere di rispettare il requisito del compimento di almeno il 30% dell’intervento complessivo alla data del 30 giugno.