La classifica per il super bonus cashback, relativa al semestre gennaio-giugno 2021, risulta ufficialmente chiusa.

Rientrano tra i primi 100 mila partecipanti al programma, e quindi hanno diritto al premio da 1.500 euro, i soggetti che hanno affettato almeno 787 transazioni.

In molti si stanno chiedendo se ci sia qualche possibilità di rimborso anche se si è fuori dalla classifica, magari soltanto per una manciata di transazioni.

L’unica possibilità è quella di inoltrare un reclamo per mancata o inesatta contabilizzazione. Ecco nel dettaglio cosa bisogna fare.

Super Bonus Cashback: in caso di esclusione è possibile fare ricorso

Se il proprio nominativo non rientra nelle classifiche del super bonus cashback ufficiali, magari soltanto per una manciata di transazioni, il diretto interessato può decidere di inoltrare un ricorso per mancata o inesatta contabilizzazione.

I reclami potranno essere presentati a partire dal quindicesimo giorno successivo al termine di ciascun semestre. Quindi, per il primo semestre 2021, dal 15 luglio 2021 fino al 29 agosto 2021.

Saranno presi in carico solo i reclami presentati attraverso il Portale Reclami Cashback.

Consap esaminerà i reclami del super bonus cashback fornendo un riscontro motivato entro 30 giorni dalla data di ricezione e, nel caso di accoglimento, disporrà il pagamento dovuto.

Ad ogni modo, si legge sullo stesso sito Consap, per quanto riguarda gli aspetti relativi alla gestione del profilo e del portafoglio Cashback dell’utente nonché ai servizi erogati dall’App “IO”, bisogna rivolgersi, non a Consap, ma a PagoPa S.p.A. (il gestore dell’App Io e di tutti i servizi correlati) utilizzando l’apposita funzione di assistenza disponibile all’interno dell’App “IO”.

Per ulteriori informazioni sull’assistenza mediante l’App “IO” è possibile consultare il sito: https://io.italia.it/cashback/

 

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