Affrontiamo un argomento che potrebbe riguardare molte donne/uomini sposati e con figli e il dibattito infinito sul rapporto spesso controverso tra suocera e nuora/genero. Ci si può difendere dalla suocera che parla male delle nuora o del genero ai figli?

Reato di diffamazione

Secondo la legge la risposta è sì. Si può denunciare la suocera che parla male della nuora e del genero ai bambini. Secondo la sentenza della Corte di Cassazione n. 16108/2017, la suocera che sparla alle spalle della nuora o del genero riferendo offese ai figli può essere denunciata per diffamazione.

Se i bambini riferiscono ai genitori che la nonna ha offeso con parole denigratorie uno dei due, questa può essere querelata per diffamazione e non per ingiuria. Quest’ultima, infatti, non è più reato ma solo un illecito civile che permette solo di agire per il risarcimento del danno e prevede un iter lungo. La differenza tra ingiuria e diffamazione è che la prima viene detta davanti alla vittima, quindi in sua presenza, mentre la diffamazione viene pronunciata in assenza dell’interessato e poi riferito allo stesso da terze persone. Dunque, nel caso di una suocera che sparla della nuora o del genero alle spalle e in presenza dei bambini, si può contestare il reato di diffamazione.

La sentenza ha fatto riferimento all’esempio pratico di una suocera che offendeva alle spalle l’ex genero in procinto di separarsi dalla moglie riferendo ai figli della coppia le parole ingiuriose ai danni del padre. I bambini hanno poi riferito tutto all’uomo. In questo caso si può sporgere denuncia per diffamazione nei confronti della suocera, poiché la legge considera integrato il reato di diffamazione anche se la frase offensiva viene comunicata a un unico soggetto, con seguente diffusione da parte di quest’ultimo.