Non c’è pace per il Superbonus 110. Dalle norme antifrode al caro dei materiali nel settore delle costruzioni. E passando ora pure per la carenza di manodopera. A partire da quella specializzata. Non a caso, da qualche mese a questa parte in Italia, infatti, è difficile trovare gli operai ed anche gli artigiani.

In particolare, sul Superbonus 110 e per gli altri bonus casa, ed in generale sui lavori in edilizia, mancherebbero addirittura 600.000 addetti in accordo con quanto è stato riportato da IlSole24Ore.

com. Oltre agli operai ed agli artigiani, inoltre, sono introvabili pure gli specialisti. Nella fattispecie, quelli specializzati nel mantenimento delle strutture edili.

Sul Superbonus 110 è crisi anche per la manodopera. Ecco cosa sta succedendo nei cantieri edili

Con la carenza di personale nel settore edile e delle costruzioni si spiega, sul Superbonus 110, la recente decisione del Governo italiano, guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi, di spostare in avanti il vincolo sui lavori incentivati. Quelli per le villette unifamiliari.

Nel dettaglio, sul Superbonus 110 villette familiari il vincolo SAL al 30% dovrà essere rispettato non più entro il prossimo 30 giugno del 2022. Ma entro e non oltre il 30 settembre del 2022. Ed il tutto fermo restando che, per iniziare e per finire i lavori che godono degli incentivi statali, il percorso è sempre più ad ostacoli.

Nuovi vincoli per il 110% e per gli altri bonus casa quando l’ammontare dei lavori è elevato

In più, sempre sul Superbonus 110, ricordiamo che presto dovrebbe arrivare un’altra novità. In realtà si tratta di un nuovo vincolo sui lavori incentivati. Nella fattispecie, l’obbligo di attestazione SOA per i lavori sopra la soglia dei 516.000 euro. Anche in ambito privato. Infine, una domanda: cosa succede se non si riescono a finire i lavori con il 110: vanno pagati dal committente?