Come ben noto il DL Cura Italia è intervenuto riconoscendo la cassa integrazione in deroga anche alle piccole imprese, per aiutarle a far fronte all’emergenza coronavirus. Di norma con la cassa integrazione (che sia CIGS, CIGO o in deroga) si prende l’80% dello stipendio. Molti lettori ci hanno scritto per avere conferma di questo calcolo, preoccupati di scoprire l’importo della prossima busta paga. Vi rispondiamo girando le simulazioni UIL. Secondo le stime del sindacato rispetto allo stipendio medio con la cassa integrazione si perdono 376 euro netti.

Quanto si perde rispetto allo stipendio con la cassa integrazione?

Le simulazioni UIL sono partite dai seguenti dati:

  • reddito annuo lordo medio di un lavoratore dipendente 21.714 euro;
  • reddito annuo lordo di un lavoratore con partita Iva 22.210 euro.

Considerato uno stipendio medio tipo di 1316 euro nette, in cassa integrazione si prenderanno 940 euro netti.

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Congedo parentale 15 giorni: importo in busta paga

Le simulazioni del sindacato si sono concentrate anche sull’importo in busta paga del congedo parentale di 15 giorni per l’emergenza coronavirus. Per chi ha figli entro i 12 anni è riconosciuto una retribuzione del 50%. Perde invece il diritto alla retribuzione chi sta a casa con figli di età compresa tra i 12 e i 16 anni. Dunque, sempre partendo da un importo di stipendio medio, secondo le stime si perdono 412 euro usufruendo di tutti e 15 i giorni.  Se la seconda metà del mese si accetta il congedo non retribuito, allora si percepiranno circa 412 euro.

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