Come ormai sappiamo, con il decreto Aiuti il governo ha istituito un bonus una tantum da 200 euro a favore di un’ampissima platea di cittadini. Si tratta di una soluzione temporanea pensata per far fronte all’impennata dei prezzi dovuto, principalmente, all’attuale conflitto in Ucraina. Il bonus 200 euro, così come previsto dalla normativa, doveva essere pagato, alla gran parte degli aventi diritto, nel mese di luglio. Eppure, in questi giorni, si è tanto parlato del mancato accredito ai percettori di reddito di cittadinanza.

In molti, infatti, aspettavano una ricarica di luglio ben più importante, con l’integrazione del contributo una tantum. Ma così non è stato.

Ad ogni modo, dopo qualche giorno di attesa, i pagamenti sembrerebbero essere ripresi regolarmente, soltanto da sabato scorso. Vediamo meglio cosa è successo.

Bonus 200 euro per i percettori di reddito di cittadinanza, la situazione sembrerebbe essersi sbloccata

Come già detto in apertura, i percettori del reddito di cittadinanza avrebbero dovuto ricevere il tanto atteso bonus 200 euro insieme alla ricarica di luglio. Così, però, non è stato.

La stessa INPS, con risposta data a un proprio utente su Facebook, avrebbe confermato il mancato pagamento. Ad ogni modo, si tratterebbe soltanto di un ritardo temporaneo.

“Il Reddito di cittadinanza, ha spiegato lo stesso Istituto, è in pagamento, per i 200 euro ci sono ritardi segnalati dagli utenti che potrebbero però riguardare casi in cui nel nucleo familiare ci sono soggetti che percepiscono i 200 euro a diverso titolo (es. titolari di pensione o di rapporto di lavoro o di trattamenti a sostegno del reddito compatibili con rdc)”.

Come già spiegato in diverse occasioni, il nucleo familiare percettore di reddito di cittadinanza non può ottenere due volte il bonus 200 euro. Ciò potrebbe accadere se, ad esempio, in una famiglia è presente un lavoratore o un pensionato a cui spetta già il bonus 200 euro. Sarà l’Inps ad effettuare tutte le relative verifiche.

Ad ogni modo, secondo le ultime indiscrezioni, la situazione si sarebbe sbloccata sabato scorso. Alcuni utenti, infatti, stanno iniziando a segnalare i primi pagamenti del contributo una tantum. In questi giorni, dunque, lo stesso dovrebbe essere accreditato a tutti gli aventi diritto.