Si torna a parlare di bonus 200 euro per novembre. “Nella vita il denaro non è la cosa più importante, ma la sua mancanza ti impedisce di occuparti delle cose più importanti“, afferma Leunam Aeport. A partire dall’alimentazione fino ad arrivare alle bollette, d’altronde, sono diverse le circostanze in cui ci viene chiesto di mettere mano al portafoglio. La crisi economica in corso, però, complica la situazione finanziaria di famiglie e aziende. Lo sanno bene coloro che hanno enormi difficoltà nel riuscire ad arrivare alla fine del mese.

In tale ambito si inserisce il bonus 200 euro una tantum. Quest’ultimo è stato introdotto dal governo a guida Draghi proprio per garantire un sostegno economico alle persone duramente colpite dalla crisi internazionale. Molti pensionati e lavoratori hanno già beneficiato del pagamento del bonus 200 euro una tantum. Altri invece sono ancora in attesa e riceveranno il relativo accredito nel corso del mese di novembre 2022. Ecco la nuova data da segnare sul calendario.

Spunta una nuova data di pagamento per il bonus 200 euro a novembre

Molti lavoratori potranno beneficiare di una busta paga di novembre con un importo più alto del solito grazie all’accredito del bonus 200 euro una tantum. Ad aver diritto a tale misura sono i lavoratori che non hanno ricevuto il relativo pagamento nel corso del mese di luglio per via di alcuni dubbi sui requisiti. Come si evince dal messaggio numero 3805 del 20 ottobre 2022 si ha diritto a tale misura anche nel caso in cui si tratti di lavoratori dipendenti la cui

retribuzione del mese di luglio 2022 risulti azzerata in virtù di eventi tutelati, quali, ad esempio, in ragione della sospensione del rapporto di lavoro, gli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro (CIGO/CIGS, Assegno di integrazione salariale garantito dal FIS o dai Fondi di solidarietà, CISOA) o i congedi”.

Tra i casi previsti di mancato pagamento del Bonus 200 euro a luglio si annoverano anche sospensione per mancata vaccinazione anti Covid 19, contribuzione previdenziale azzerata oppure errori formali o mancata presentazione della dichiarazione da parte del lavoratore.

Quest’ultimo, infatti, per aver diritto a tale bonus deve presentare al proprio datore una dichiarazione.

Attraverso tale dichiarazione bisogna attestare di non essere titolare di prestazioni, come ad esempio pensioni o reddito di cittadinanza, per le quali l’Inps abbia già effettuato il pagamento dell’indennità da 200 euro nel corso del mese di luglio. In presenza di più datori di lavoro, il pagamento del bonus 200 euro verrà effettuato solo una volta. Entrando nei dettagli i soggetti interessati potranno beneficiare dell’accredito di tale indennità a partire dal prossimo 22 novembre 2022.