Con la determinazione n. 51 del 3 marzo 2022, l’AGID (Agenzia per l’Italia Digitale) ha pubblicato le “Linee guida operative per la fruizione dei servizi SPID da parte dei minori”, con la quale, sostanzialmente, è stata illustrata la procedura per il rilascio dello SPID in favore dei minorenni, ma di età superiore a 14 anni. Vediamo meglio di cosa si tratta.

SPID, cos’è e quali sono suoi vantaggi

Il sistema pubblico di identità digitale (SPID), si legge sul sito dell’AGID, “è il sistema di autenticazione che permette a cittadini ed imprese di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione con un’identità digitale unica.

L’identità SPID è costituita da credenziali (nome utente e password) che vengono rilasciate all’utente e che permettono l’accesso a tutti i servizi online”.

Tra gli innumerevoli vantaggi, lo SPID consente agli utenti di interagire non solo con l’Istituto, ma con l’intero sistema pubblico e con i soggetti privati aderenti.

Linee guida per l’attivazione da parte dei minorenni

Come già detto in apertura, l’AGID ha pubblicato le “Linee guida operative per la fruizione dei servizi SPID da parte dei minori”.
La procedura per rilascio di SPID in favore del minore è la seguente:

  1. il gestore dell’identità digitale SPID (Idp) offre ai propri utenti un servizio dedicato alla richiesta di rilascio di SPID in favore dei minori;
  2. il Genitore deve accedere, con le proprie credenziali di livello 2, al servizio reso disponibile dal proprio IdP e inserire i dati del minore;
  3. l’IdP genera il codice del genitore;
  4. il genitore comunica al minore il codice di verifica;
  5. il minore comunica il codice di verifica all’IdP scelto dal proprio Genitore, mediante il servizio da questi reso disponibile;
  6. l’IdP, a questo punto, invia una notifica al genitore e rilascia l’identità digitale al minore.

 

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