Spesometro 2017: si avvicina la scadenza della presentazione telematica della dichiarazione, la proroga è arrivata da pochi giorni, molto discussa dagli operatori del settore. Ma quali soggetti sono obbligati alla presentazione e quali esclusi?

Spesometro 2017, scadenza vicina ma tante incognite: ecco le istruzioni complete

Spesometro 2017

La comunicazione dello spesometro 2017, può essere trasmessa attraverso la piattaforma Fatture e corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate.

La comunicazione può essere inviata in forma analitica indicando i dati dei soggetti coinvolti nella fattura, la data e il numero di fattura, la base imponibile, l’aliquota applicata, l’imposta, e la tipologia di operazione ai fini IVA.

Sono tenuti alla comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute tutti i soggetti passivi IVA.

L’obbligo di comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini dell’imposta sul valore aggiunto
per le quali è previsto l’obbligo di emissione della fattura è assolto con la trasmissione, per ciascun cliente e fornitore, dell’importo di tutte le operazioni attive e passive effettuate.

Per le sole operazioni per le quali non è previsto l’obbligo di emissione della fattura la comunicazione telematica deve essere effettuata qualora le operazioni stesse siano di importo non inferiore ad euro 3.600, comprensivo dell’imposta sul valore aggiunto. Per i soggetti obbligati, le comunicazioni sono dovute limitatamente alle fatture emesse o ricevute per operazioni diverse da quelle inerenti ai rapporti oggetto di segnalazione.

Soggetti esclusioni dall’obbligo

Sono esclusi dall’obbligo di presentazione dello Spesometro 2017, i seguenti soggetti:

  • produttori agricoli in regime di esonero situati nelle zone montane;
  • quanti hanno optato per il regime facoltativo della trasmissione dei dati delle fatture all’Agenzia delle Entrate;
  • contribuenti forfetari;
  • contribuenti minimi.

Obbligo fattura elettronica e abrogazione liquidazione IVA periodiche e Spesometro, prospettive future