Analizziamo quali spese mediche si possono portare in detrazione nel 730 precompilato 2019 e la documentazione da conservare per evitare problemi con il Fisco.

L’Agenzia delle Entrate ha stilato una guida completa e dettagliata sulle spese sanitarie che si possono portare in detrazione.

Detrazione spese mediche: regole generali

La guida dell’Agenzia delle entrate chiarisce che bisogna indicare le spese nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui sono state sostenute e documentarle adeguatamente

La documentazione da conservare per evitare problemi con il Fisco, dovrà essere conservata nel periodo temporale che va dal 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione.

Le spese si possono detrarre solo se effettivamente a carico di chi le ha sostenute. Non è possibile chiedere l’eccedenza come rimborso. La normativa prevede che è possibile detrarre le spese sostenute per i familiari a carico. Si considerano a carico i familiari con un  reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.

Detrazione del 19%

La detrazione sul costo delle spese mediche è del 19% al netto della franchigia di 129,11 euro. Vi è però un’eccezione alcune spese sono sostenute per i disabili sono detratte interamente.

Spese mediche sostenute all’Estero

Sono detraibili anche le spese mediche sostenute all’estero con lo stesso trattamento previsto per le spese sostenute in Italia. Le spese estere devono essere corredate da una documentazione italiana, possibilmente tradotte in italiano.

Ripartizione delle spese mediche in più anni nel 730 precompilato

Il costo delle spese mediche – sanitarie, sono ripartite nella dichiarazione dei redditi nei seguenti righi: E1, E2 ed E3 del modello 730 o righi RP1, RP2 ed RP3.

Spese mediche – sanitarie detraibili nel 730

Le spese per le quali si ha diritto alla detrazione Irpef del 19%, al netto della franchigia di 129,11 euro,  sono quelle relative a:

  • spese da un medico generico (incluse quelle di medicina omeopatica)
  • spese per medicinali (anche omeopatici) da banco o con ricetta medica
  • spese per alimenti a fini medici speciali, con esclusione di quelli destinati ai lattanti
  • spese prestazioni specialistiche
  • costi analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni, terapie
  • spese prestazioni chirurgiche
  • spese per ricoveri per interventi chirurgici e  degenze
  • spese per trapianto di organi
  • spese per cure termali, sono esclusi il soggiorno e i viaggi
  • spese per dispositivi medici sanitari.

Inoltre, sono detraibili, nella stessa misura del 19%, le seguenti spese di assistenza
specifica:

  • spese per fisioterapia, laserterapia, kinesiterapia, eccetera)
  • spese per assistenza professionale per assistenza della persona
  • spese per terapia e assistenza personale,ecc

Spese mediche generiche

Ci sono anche i costi per le spese mediche generiche e sono quelle sostenute per le prestazioni rese dal medico generico o da un medico specializzato.

Rientrano in questa branchia anche le spese relative al rilascio di certificati medici per usi sportivi, per la patente, eccetera.

Acquisto di farmaci

Si possono detrarre le spese sostenute per l’acquisto di farmaci relative a: farmaci omeopatici, specialità medicinali, farmaci generici. Questi farmaci devono essere acquistati in farmacie, non vanno incluse le spese per farmaci da banco che si possono trovare anche nei  supermercati e in altri esercizi commerciali. Inoltre, non sono detraibili l’acquisto di parafarmaci, ad esempio colliri, pomate, integratori alimentari, ecc.

Per poter essere detratte le spese devono risultare dallo “scontrino parlante”,.

Medicinali omeopatici

Possono essere detratti i medicinali omeopatici solo se espongono il codice AIC, che consiste in un
codice identificativo attribuito da organismi privati e valido sull’intero territorio nazionale.

Farmaci acquistati all’estero

E’ possibile detrarre anche le spese all’estero, la documentazione necessaria deve contenere le stesse indicazioni degli acquisti effettuati in Italia.

Acquisto alimenti ai fini medici speciali solo per il 2017/2018

È possibile operare la detrazione del 19% delle spese sostenute per l’acquisto di alimenti a fini medici speciali inseriti nella sezione A1 del Registro nazionale di cui all’art. 7 del Dm 8 giugno 2001.

  La detrazione è attualmente prevista solo per gli anni 2017 e 2018, non è stata prevista per l’anno in corso.

Spese mediche specialistiche

Sono tutte quelle spese sostenute da un medico specializzato, ai fini della detrazione, la natura “sanitaria” della prestazione deve risultare dalla descrizione indicata nella fattura.

Sono detraibili, senza che il medico le prescriva i costi sostenuti per biologi nutrionisti appartenenti al sistema sanitario, psicologi, e le spese sostenute per la disassuefazione dal fumo di tabacco.

Non sono detraibili le spese per prestazioni meramente estetiche o, comunque, di carattere non sanitario.

Spese specialistiche sono tutte le spese detraibili gli esami e le terapie che riguardano esami di laboratorio, controlli, T.A.C.,risonanza magnetica, ecografie, ginnastica correttiva,e ecc.

Spese per acquisto di dispositivi medici

Rientrano in questa categorie le somme pagate per acquistare o affittare i dispositivi medici, rientrano anche le protesi:

  • spese per protesi dentaria
  • spese per protesi fonetica, oculistica e simili
  • spese per occhiali da vista, comprese le lenti a contatto.
  • spese per gli apparecchi per sordi, comprese le batterie
  • spese sostenute per l’acquisto di arti artificiali e ortopedici
  • spese per busti, bastoni, stampelle, protesi cardiache, pacemakers, ecc.

Queste spese per poter essere detratte devono riportare la marcatura CE, e anche la conformità alle direttive europee 93/42/CEE, 90/385/CEE e 98/79/CE.

Abbiamo analizzato solo una parte delle spese mediche che si possono detrarre, a breve pubblicheremo altri articoli che vi permetteranno di conoscere in pieno tutte le detrazioni possibili.