Con l’avvicinarsi del periodo della dichiarazione dei redditi iniziano i primi quesiti su cosa è possibile portare in detrazione con le spese sanitarie e cosa no.

In questo articolo, nello specifico, ci occuperemo delle spese relative all’acquisto di farmaci galenici, ovvero quelli preparati dal farmacista su precisa indicazione medica.

Detrazione spese mediche farmaci galenici

Le spese sanitarie che possono essere portate in detrazione Irpef per un importo pari al 19% della spesa sostenuta rientrano anche quelle sostenute per l’acquisto di farmaci galenici, quelli preparati direttamente dal farmacista.

Le spese mediche che riguardano i farmaci devono essere accompagnate da scontrino parlante che contiene, oltre al codice fiscale dell’acquirente anche la natura, la qualità e la quantità dei farmaci acquistati. Nel documento di spesa per quel che riguarda la natura del prodotto acquista l’importante che sia specificata la dicitura “farmaco” o “medicinale” ma per quel che riguarda la qualità è necessario che sia riportato il nome stesso del farmaco.

Per poter fruire della detrazione per i farmaci galenici, quindi, bisogna soddisfare gli stessi requisiti: la fattura d’acquisto, quindi, dovrà essere accompagnata dalla dicitura “preparazione galenica” con, indicato, anche la quantità di prodotto acquistato così come specificato dalla risoluzione numero 218/E dell’Agenzia delle Entrate del 12 agosto 2009.

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