L’Agenzia delle Entrate, con la risposta al recente interpello di un contribuente (risposta n. 175 del 10 giugno 2020), chiarisce alcuni aspetti relativi alla cessione del credito d’imposta del cosiddetto sismabonus.

In particolare, l’istante chiede di sapere se la cessione del credito d’imposta del cosiddetto “sismabonus” sia possibile, atteso che la stessa è socia al 50 per cento del capitale ed amministratore unico della società che realizzerà gli interventi.

 

Cessione del Sismabonus, la possibilità di cedere il credito riguarda tutti i potenziali beneficiari della detrazione

L’agenzia delle Entrate, con la risposta all’interpello sopra citato, chiarisce che la possibilità di cedere “il credito riguarda tutti i potenziali beneficiari della detrazione, compresi coloro che, in concreto, non potrebbero fruirne in quanto non sono tenuti al versamento dell’imposta”.

Nella fattispecie in esame, L’Ade ritiene altresì che “l’Istante possa cedere l’intero credito corrispondente alla detrazione spettante per le spese relative ad interventi di riduzione del rischio sismico (sisma bonus) alla società in parola, atteso che la stessa è il fornitore dei beni e servizi necessari alla realizzazione degli interventi agevolabili, a nulla rilevando la circostanza che l’Istante ne sia socio e amministratore delegato”.

 

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