Vediamo se si può andare in pensione dopo 15 anni dello stesso lavoro. Visto che, rispetto alla pensione INPS di vecchiaia a 67 anni di età, con 20 anni di contributi versati, attualmente le misure di pensionamento anticipato sono davvero tante. E sono anche variegate per quel che riguarda quelli che sono i requisiti da rispettare.

La domanda se si può andare in pensione dopo 15 anni dello stesso lavoro può infatti emergere nel caso di esercizio dell’opzione al sistema contributivo. Un’opzione che è esercitabile, tra gli altri requisiti richiesti, avendo maturato almeno 15 anni di contribuzione, dei quali almeno 5 dopo l’entrata in vigore della riforma Dini.

Ovverosia, dopo il 31 dicembre del 1995. Vediamo allora di fare chiarezza in merito.

Si può andare in pensione dopo 15 anni dello stesso lavoro?

Nel dettaglio, se si può andare in pensione dopo 15 anni dello stesso lavoro la risposta è negativa. In quanto l’esercizio dell’opzione al sistema contributivo non fa abbassare i requisiti relativi all’età pensionabile richiesta.

Per esempio, si può andare in pensione dopo 15 anni dello stesso lavoro con l’assegno INPS di vecchiaia? La risposta è no. In quanto, come sopra accennato, oltre al requisito anagrafico dei 67 anni di età non serviranno 15 anni di contributi, anche se relativi allo stesso lavoro, ma un’anzianità contributiva pari ad almeno 20 anni.

Quando per l’assegno INPS di vecchiaia i requisiti salgono. Da due a tre

Chiarito se si può andare in pensione dopo 15 anni dello stesso lavoro, massima attenzione pure ai requisiti di accesso alla pensione di vecchiaia. In quanto, oltre al due requisiti sopra indicati, può scattare anche un terzo. Precisamente, quando la pensione viene interamente calcolata con il sistema contributivo. In tal caso, infatti, l’importo della pensione riconosciuto dovrà essere superiore a 1,5 volte l’assegno sociale erogato dall’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale.