I tempi per risposarsi dopo una separazione e un divorzio cambiano un base alla procedura scelta dagli ex coniugi per porre fine al precedente matrimonio.

Se si sceglie una separazione consensuale il tempi per ottenere il divorzio sono molto più brevi, bisognerà attendere soltanto 6 mesi. In caso di separazione giudiziale si potrà intervenire con il divorzio soltanto dopo 1 anni.

Una volta ottenuta la sentenza di divorzio, però, non è possibile risposarsi subito. Per poter contrarre nuovo matrimonio c’è bisogno che la sentenza di scioglimento del matrimonio passi in giudicato, ovvero che non sia più possibile impugnarla.

Per passare in giudicato la sentenza di divorzio devono essere trascorsi 6 mesi dalla sua pubblicazione, che di norma avviene dopo qualche settimana dall’udienza.

Bisogna attendere il lutto vedovile per risposarsi?

Il lutto vedovile, che riguarda soltanto le donne, è un periodo di attesa di 300 giorni da sommare al termine del passaggio in giudicato, durante il quale vige il divieto temporaneo a contrarre nuove nozze. Non vale per ogni divorzio ma soltanto nei casi in cui il divorzio non avviene in seguito a separazione legale. Il divieto a contrarre nuove nozze per le donne prima che siano trascorsi 300 giorni serve a scongiurare che i figli nati nei 300 giorni successivi al divorzio siano attribuiti al nuovo coniuge. Quando il divorzio segue invece alla separazione di fatto della coppia, giudiziale o consensuale, che prevede una separazione triennale ininterrotta, il lutto vedovile non viene applicato alla donna che può, quindi, risposarsi non appena il divorzio passi in giudicato.