Arriva una novità. Sei laureato? Ecco come calcolare la pensione online. Con il nuovo simulatore Inps. Perché proprio l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale ha attivato di recente, sul proprio sito web, un utile applicativo ad accesso libero e gratuito. Quindi, senza alcun bisogno di dover inserire delle credenziali di accesso ai fini dell’autenticazione.

D’altronde, se sei laureato, il nuovo simulatore Inps, tra l’altro, funziona in totale anonimato. Il simulatore, rispondendo ad alcune domande, permette di ottenere una stima sul costo.

E sui vantaggi del riscatto della laurea.

Sei laureato? Ecco come calcolare la pensione online con il nuovo simulatore Inps

Se sei laureato, il nuovo simulatore Inps permette di acquisire tutte le informazioni utili sul riscatto del corso di studi universitari. Indicando la durata, la data di iscrizione, la propria data di nascita ed il genere. Inoltre, se sei laureato, il simulatore chiederà pure se già il laureato lavora. Qual è la data in corrispondenza della quale ha maturato i primi contributi previdenziali versati. Ed anche la gestione previdenziale di riferimento, la data di inizio dell’eventuale attività lavorativa. E se questa ha portato ad essere occupati ininterrottamente.

Infine, l’applicativo se sei laureato chiederà di indicare la retribuzione lorda relativa agli ultimi 12 mesi effettivamente lavorati. Rispondendo a tutte le 9 domande, ed inserendo dati veritieri, se sei laureato si otterrà il prospetto di riscatto degli anni di laurea. Con il vantaggio di acquisire informazioni utili. Per capire se tale operazione risulta essere davvero vantaggiosa ai fini pensionistici.

Come riscattare ai fini previdenziali il corso di studi universitario

Al termine della simulazione se sei laureato, inoltre, in fondo alla pagina web c’è pure il link per inviare subito l’istanza di riscatto. Con accesso tramite il PIN INPS ma solo fino al prossimo 30 settembre del 2021.

Mentre sono sempre valide le altre identità digitali per accesso tramite le credenziali.

Ovverosia, la Carta di Identità Elettronica (CIE). E la Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Ma anche il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).