Agosto sta giungendo al termine e con esso anche il periodo dell’anno che la maggior parte delle persone sfrutta per andare in ferie e staccare così qualche giorno dai vari impegni della routine quotidiana.

Il Fisco, però, a differenza nostra non stacca mai. Continua imperterrito nello svolgere le sue attività, tanto che vi sono alcune date da cerchiare sul calendario onde evitare di incorrere in spiacevoli sorprese.

Si tratta, in pratica, delle prossime scadenze per coloro che non hanno ancora provveduto a presentare la dichiarazione dei redditi.

Ecco quali sono le prossime scadenze per i ritardatari.

Se non hai ancora fatto la dichiarazione dei redditi attenzione a queste date

Abbiamo già avuto modo di vedere come sia importante prestare attenzione a questo errore comune nella compilazione del modello 730 in quanto si rischia di perdere oltre 600 euro. Sempre in tale ambito, inoltre, si invita coloro che non hanno ancora presentato la dichiarazione dei redditi a segnarsi queste due date sul calendario.

Entrando nei dettagli, le date in questione sono le seguenti, ovvero:

  • 30 settembre 2022 per coloro che devono presentare la dichiarazione con modello 730 precompilato;
  • 30 novembre 2022 per coloro che devono provvedere ancora a presentare il modello Redditi Persone Fisiche 2022 precompilato.

Le prossime scadenze per i ritardatari: cosa è possibile fare

Ma non solo, entro il prossimo 30 novembre del 2022 coloro che sono tenuti a presentare il modello Redditi Persone fisiche potranno anche integrare o correggere la dichiarazione dei redditi presentata entro il 30 settembre con il modello 730.

In parole povere, quindi, entro la fine dell’undicesimo mese dell’anno in corso è possibile presentare, a seconda delle proprie necessità, il modello Redditi aggiuntivo del 730 oppure il modello Redditi correttivo del 730.

A proposito di scadenze, inoltre, ricordiamo che coloro che non provvedono a presentare la dichiarazione redditi 2022 relativa all’anno d’imposta 2021 entro i termini poc’anzi citati, hanno ancora un’altra e ultima soluzione.

Ovvero, in tal caso, è possibile mettersi in regola grazie ad un modello redditi tardivo che deve essere presentato entro e non oltre il 28 febbraio 2023. Sono queste, quindi, le date da segnare sul calendario nel caso in cui non si sia ancora provveduto a presentare la propria dichiarazione dei redditi.

Tale operazione, ricordiamo, può essere svolta comodamente online. Non bisogna fare altro che accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate tramite Carta di Identità Elettronica, Sistema Pubblico di Identità Digitale o con la Carta Nazionale dei Servizi.

A questo bisogna accedere al servizio di proprio interesse in modo tale da riuscire così ad adempiere in modo facile e veloce al proprio dovere. In alternativa non bisogna fare altro che rivolgersi ad un Caf o Patronato che sarà sicuramente in grado di offrire opportuna assistenza in merito.