A breve, alcuni contribuente potranno finalmente presentare l’istanza per ottenere il cosiddetto bonus mobilità 2022, con il quale, sostanzialmente, gli aventi diritto riceveranno un voucher fino a 750 per coprire le spese di acquisto di un mezzo di mobilità sostenibile: monopattini, biciclette, ma anche abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di sharing ecc.
I contribuenti in possesso dei requisiti previsti dalla normativa, in questo modo, potranno fruire di un doppio vantaggio, dato, oltre che dal bonus in sé, anche dalla possibilità di poter utilizzare dei mezzi green, senza dover far fronte all’impennata dei prezzi del carburante dovuti alla crisi ucraina e alle relative sanzioni imposte alla Russia.


Purtroppo, lo diciamo fin da subito, la platea dei potenziali beneficiare del bonus mobilità 2022 è davvero ristretta. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Bonus Mobilità 2022, cos’è e a chi spetta?

Il bonus mobilità, sostanzialmente, consiste in un credito d’imposta fino a 750 euro, da utilizzare entro il 2022.
Purtroppo, come già detto in apertura, la platea dei potenziali beneficiario è davvero ristretta. Il contributo spetta soltanto a coloro che, dal 1° agosto 2020 al 31 dicembre 2020, hanno acquistato un veicolo con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 g/km, monopattini elettrici, biciclette (anche elettriche), abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di sharing o sostenibile e che,
contestualmente a tale acquisto, abbiano rottamato un veicolo di categoria M1.
L’Agenzia delle entrate, con un provvedimento del 28 gennaio 2022, ha approvato le regole, il modello di comunicazione e le istruzioni per la presentazione della domanda di accesso al bonus mobilità 2022. L’istanza dovrà essere trasmessa, tramite la piattaforma online della stessa Agenzia, a partire dal prossimo 13 aprile 2022 e fino al 13 maggio 2022.
Il credito d’imposta potrà essere utilizzato nella dichiarazione dei redditi e fruito non oltre il periodo d’imposta 2022.

 

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