Nella giornata di ieri, 6 aprile 2020, si è tenuto un Consiglio dei Ministri, il quale ha varato il cosiddetto “decreto liquidità”. Si tratta di un insieme di provvedimenti pensati soprattutto per le imprese e per garantire loro maggiore liquidità.

Anche se in secondo piano, è stato approvato un altro decreto pensato per le scuole. Si tratta di un provvedimento che stanzia ben 85 milioni di euro per la didattica, in particolare per l’acquisto di tablet e altre attrezzature per le scuole. Vediamo meglio di cosa si tratta e chi sarà destinato questo fondo.

 

Tablet e pc per le scuole

Il decreto, come già detto, stanzia ben 85 milioni di euro, i quali, secondo quanto dichiarato dalla ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, potranno essere spesi tutti fin da subito.

Questa somma, principalmente (70 milioni su 85 stanziati in totale), verrà utilizzata per acquistare tablet e pc da destinare in comodato d’uso agli studenti meno abbienti, in modo da riuscire a organizzare al meglio la didattica a distanza, con tutti gli studenti.

La Ministra Azzolina ha più volte ribadito che “Bisogna garantire il diritto costituzionale di accesso alla scuola”, il che, ovviamente, deve valere per tutti gli studenti.

Dei restanti 15 milioni, si legge nel Decreto:

  • Circa 10 milioni verranno utilizzati per favorire l’utilizzo di piattaforme e-learning e per l’acquisto (o il potenziamento) di strumenti digitali utili per l’apprendimento a distanza;
  • Mentre 5 milioni per la formazione del personale scolastico.

 

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