Non concepisco i mezzi veloci: viaggiare svelti, a che serve? Io ho l’automobile ma tengo un autista pieno di figli: così pensa alla pelle e non corre”, aveva affermato Totò nel corso di un’intervista rilasciata a Oriana Fallaci. L’auto, in effetti, non deve essere utilizzata per correre. Tale mezzo di trasporto, in realtà, presenta molti altri vantaggi come, ad esempio, quello di aiutarci a raggiungere posti anche molto distanti in modo estremamente semplice e all’insegna del comfort.

Come spesso accade, però, anche per quanto concerne le auto vi è il rovescio della medaglia. In questo caso rappresentato dai vari costi che i veicoli portano con loro. Ne sono un chiaro esempio l’assicurazione, il bollo auto e la revisione. Proprio soffermandosi su quest’ultima è possibile abbattere i costi grazie a un’agevolazione ad hoc. Ecco in cosa consiste e come beneficiare di tale opportunità.

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A partire dalle ore 9 di lunedì 3 aprile fino al 31 dicembre 2023 è possibile richiedere un contributo per le revisioni auto. Quest’ultimo si presenta come un rimborso pari a 9.95 euro per i costi sostenuti nel corso del 2023 per effettuare, appunto, la revisione del mezzo. L’importo riconosciuto non è particolarmente alto, tuttavia aiuta a coprire gli aumenti di recente applicati sui costi delle revisioni dei veicoli a motore.

A tal proposito, infatti, si ricorda che dal 2021 a oggi il costo per effettuare la revisione auto presso la Motorizzazione Civile è passato da 45 euro a 54,95 euro. La spesa da sostenere per effettuare la stessa operazione presso un’officina autorizzata, invece, ha subito un aumento da 66,88 euro a 79,02 euro.

Denominato Bonus veicoli sicuri, gli automobilisti interessati a tale agevolazione devono inviare apposita richiesta, telematicamente, grazie alla piattaforma messa a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. È sufficiente utilizzare le proprie credenziali Spid, Cie o Cns per accedere all’area dedicata, compilare il modulo e il gioco è fatto.

Il rimborso verrà quindi accreditato direttamente sul conto corrente del soggetto interessato, così come indicato in sede di registrazione.

Come si legge nelle Faq pubblicate sul sito dell’iniziativa: “È possibile richiedere un solo contributo per un solo veicolo, una sola volta, per tutta la durata dell’iniziativa (2021/2023)“. Se l’auto è co-intestata, l’agevolazione può essere richiesta solo dal primo co-intestatario, così come indicato sulla carta di circolazione. Salvo ulteriori proroghe, il 31 dicembre 2023 segnerà la fine del bonus revisione auto o Bonus veicoli sicuri. Per questo motivo, se interessati, è meglio affrettarsi. Sono ancora pochi, infatti, i mesi a disposizione per approfittare di tale contributo.