Sullo sconto in fattura per i bonus casa massima attenzione alle due velocità. Precisamente, alla differenza sulle scadenze che c’è tra i privati da un lato, ed i soggetti Ires e le partite Iva dall’altro.

Nel dettaglio, per i privati la data ultima per la comunicazione, per l’esercizio delle opzioni che sono rappresentate, per i bonus casa, dalla cessione del credito o dallo sconto in fattura, resta confermata al 29 aprile del 2022.

Sconto in fattura per i bonus casa: attenzione alle due velocità per i privati, per le partite Iva e per i soggetti Ires

Invece, per la cessione del credito e sconto in fattura bonus casa per partite Iva e per i soggetti Ires la data ultima per le comunicazioni slitta e non di poco.

In quanto in questo caso si avrà tempo fino al 15 ottobre del 2022. La proroga permetterà così alle imprese non solo di gestire al meglio gli sconti in fattura, ma anche di evitare eventuali problemi di liquidità.

In verità, per quel che riguarda la comunicazione dell’opzione sconto in fattura bonus casa, la scadenza del 29 aprile del 2022 per i privati è confermata ma è frutto di una precedente proroga. Una proroga che, tra l’altro, ha fatto slittare la precompilata 2022. Che l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei contribuenti solo a partire dal prossimo 23 maggio.

Le cessioni del credito salgono a quattro, ecco come e quando

Oltre alle scadenze sulle comunicazioni dello sconto in fattura bonus casa, ci sono novità importanti pure per quel che riguarda le cessioni del credito. In quanto queste possono salire anche fino a quattro ma con la responsabilità solidale da parte del committente. Ovverosia, da parte del beneficiario originario. Con la quarta cessione del credito sempre vincolata verso compagnie di assicurazione, banche e intermediari finanziari abilitati.