Per avere la possibilità di pagare IMU e Tari beneficiando dello sconto dal 20% al 60% basta comunicare all’Ufficio Tributi del Comune di residenza di provvedere all’adempimento del pagamento tramite addebito sul conto corrente.

Per usufruire dello sconto sul pagamento dell’Imu e della Tari è bene leggere attentamente le regole e la procedura riportata sul sito istituzionale di ogni Comune. In tempi di crisi, inflazione e rincari continui, è bene essere a conoscenza di tutti i benefici economici e agevolazioni che il Governo ha approntato.

Imu e Tari: cosa sono?

Imu e Tari sono tasse da pagare a livello comunale. Il presupposto della Tari o della tassa sui rifiuti è il possesso o la detenzione di locali suscettibili per uso o destinazione di produrre rifiuti solidi urbani.

La Tari deve coprire i costi per la raccolta e il trasporto dei rifiuti, lo spazzamento e il lavaggio delle strade, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti. La tassa è dovuta dal proprietario dell’immobile o dal titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie).

L’Imu è rivolto solo a coloro che sono in possesso degli immobili indicati nell’art. 2 del D.lgs 504 del 1992. Il presupposto dell’IMU è il possesso di immobili rientranti in una delle seguenti categorie: Aree fabbricabili; Fabbricati e Terreni agricoli.

Sconto Imu e Tari: come beneficiare dell’agevolazione?

Lo Sconto Imu e Tari è stato introdotto dal Governo con il Decreto Rilancio per venire incontro alle difficoltà economiche delle famiglie italiane.

Per quanto concerne la tassa sui rifiuti esistono molte agevolazioni ed esenzioni, che dipendono dalle caratteristiche reddituali del contribuente.

Ogni Comune decide in autonomia a chi destinare lo sconto con applicazione della riduzione delle aliquote e delle tariffe delle entrate tributarie e patrimoniali. Lo sconto Tari funziona in modo simile allo sconto Bollo Auto: in certe Regioni d’Italia è possibile beneficiare di un’agevolazione economica se il contribuente opta per il pagamento della tassa mediante domiciliazione bancaria.

È possibile beneficiare di uno sconto del 20% sull’IMU se ricorrono determinate condizioni. Come riportato nell’articolo 118 ter del Decreto Rilancio il contribuente deciderà di pagare mediante domiciliazione bancaria.

Per non pagare la TARI è bene che gli immobili siano privi di utenze e disabitati. Inoltre, come stabilito dalla Legge 147/2013, il contribuente può beneficiare di uno sconto TARI del 20% in caso di mancato svolgimento del servizio.

La riduzione TARI sale al 40% nelle zone in cui la raccolta non viene effettuata. Lo sconto è pari al 60% della TARI se la raccolta è effettuata in una zona vicina, ma non in quella in cui risiede il contribuente.

In ogni caso è bene sempre consultare attentamente le informazioni riportate sul sito del Comune di residenza oppure è possibile recarsi all’Ufficio Tributi e chiedere ad un addetto comunale.

Modulo Sconto Imu e Tari: dove scaricarlo?

Il modulo per beneficiare dello sconto Imu e tari è scaricabile dal sito del Comune di residenza oppure è possibile recarsi direttamente nell’Ufficio Tributi e richiederne una copia al personale dell’Ente locale.