Ancora due giorni e scade la possibilità, per i possessori di immobili, di pagare l’acconto IMU 2022. La data è stabilita al 16 giugno. Il saldo, invece, cade al 16 dicembre.

Per chi dovesse saltare la scadenza, nulla è perduto. Potrà rimediare con il ravvedimento operoso IMU.

In sede di liquidazione e pagamento del tributo, e bene tenere in considerazione eventuali agevolazioni che il legislatore prevede per questa imposta.

Resta fermo che non si paga IMU sulla casa adibita ad abitazione principale. Per intenderci quella nella quale si ha residenza e dimora abituale.

L’esenzione, tuttavia, si applica solo laddove l’immobile è di categoria catastale NON di lusso (ad esempio A/2).

E’, invece, dovuto il tributo per l’abitazione principale di lusso (categorie A/1, A/8 ed A/9). Ad ogni modo, sono comunque previste agevolazioni (aliquota ridotta e deduzione di 200 euro).

Gli sconti IMU 2022

Ci sono poi altri casi di agevolazione per l’IMU 2022. Parliamo di sconti sul tributo. In sintesi è previsto:

  • uno sconto del 50% per i fabbricati di interesse storico o artistico
  • stesso sconto del 50% per i fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili
  • sconto IMU 50% casa concessa in comodato ai figli
  • riduzione del 37,50% della base imponibile IMU pensionati esteri per una e una sola unità immobiliare a uso abitativo posseduta in Italia dal pensionato estero. Ciò purché siano verificate congiuntamente le seguenti condizioni in capo al pensionato:
    • titolarità di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia
    • la residenza in uno Stato di assicurazione, diverso dall’Italia.
    • l’immobile posseduto in Italia non deve essere locato o concesso in comodato
  • sconto del 25% per le abitazioni locate a canone concordato.

Si consideri che altre a queste agevolazioni, ciascun comune può averne deliberati altri (si consiglia, quindi, di consultare sempre la delibera IMU del comune dove si trovano gli immobili.