Anche quest’anno il calendario fiscale si chiude con alcuni appuntamenti cruciali con il Fisco: di seguito le scadenze fiscali del mese di dicembre 2018 e uno sguardo alle possibili novità allo studio del governo in un’ottica di semplificazione fiscale e, al tempo stesso, di alleggerimento della pressione per i contribuenti.

Scadenze fiscali dicembre 2018: quali tasse si pagano entro fine anno

Per quanto riguarda le scadenze fiscali del mese di dicembre 2018, possiamo grossomodo distinguere tre grossi blocchi di appuntamenti con le tasse: cartelle oggetto di rottamazione, imposte sulla casa e acconto IVA imprese.

Entro venerdì 7 dicembre i contribuenti che hanno debiti con il Fisco, possono mettersi in regola con eventuali rate non saldate in modo da accedere automaticamente alla rottamazione ter (che permette di pagare in diciotto rate spalmate in cinque anni cartelle emesse tra il 2000 e il 2017).

A metà mese cade il consueto appuntamento con le imposte sulla casa: quest’anno 15 e 16 capitano rispettivamente di sabato e domenica quindi la scadenza per il versamento del saldo IMU e TASi è spostata a lunedì 17 dicembre.
Sempre entro il prossimo lunedì 17 dicembre 2018 i contribuenti titolari di partita IVA dovranno eseguire i pagamenti per alcuni adempimenti periodici tra cui
– redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese di novembre, incluse addizionali comunali e regionali;
– redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese di novembre, provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza corrisposte. Il codice tributo da usare è 1040 con periodo di competenza 11/2018;
– contributi Inps per il mese di novembre 2018;
– versamento IVA di competenza novembre 2018 per i contribuenti a liquidazione Iva mensile. Il versamento deve essere eseguito con modello F24 specificando il codice tributo 6011 nella sezione erario.

Il mese di dicembre si chiude con l’appuntamento del 27 per le imprese: entro tale data occorre inviare gli elenchi Intrastat per i contribuenti con obbligo mensile, ovvero con operazioni effettuate nel mese per più di 50.000 euro a trimestre.

Da specificare che gli obblighi Intrastat non verranno meno con l’introduzione della fatturazione elettronica. Sempre entro il 27 dicembre 2018 le imprese sono tenute al versamento dell’acconto IVA tramite modello F24 (che può essere calcolato con metodo storico, previsionale o sulla base delle operazioni effettuate).

Calendario tasse 2019: date scadenze fiscali e novità

Per il 2019 il governo sta valutando di rivedere il calendario delle scadenze fiscali 2019. Nel mirino in particolare sarebbero finiti i mesi di agosto e dicembre che da sempre sono particolarmente impegnativi per il pagamento delle tasse. Sembra dunque che il Governo stia valutando di distribuire nell’arco dell’anno le scadenze fiscali di agosto e dicembre.