Indipendentemente dal fatto che ci sarà o meno una seconda ondata del coronavirus ad ottobre, quella che invece arriverà è un’ondata di tasse. Da settembre a dicembre si accumulano nel calendario alcune scadenze fiscali importanti.

Ci saranno sconti sulle tasse dopo il coronavirus?

Il Governo sta discutendo della possibilità di abbassare l’Irpef: il ministro Gualtieri ha annunciato la volontà di ridurre la pressione fiscale per i contribuenti persone fisiche, stimando un taglio pari a 10 miliardi di euro. Il problema sta come sempre nella copertura economica per finanziare il taglio delle tasse.

Dove trovare i fondi? Le ipotesi più gettonate al momento prevedono un taglio alle agevolazioni su carburanti agricoli, navali, aeronautici e un aumento delle accise sul diesel. La proposta del ministro Gualtieri prevede un calcolo basato sull’applicazione di aliquote personalizzate su ispirazione del modello fiscale tedesco.

Manca comunque una linea comune sulle modalità operative per il taglio Irpef e sulle coperture economiche.

Calendario fiscale settembre, ottobre, novembre e dicembre: quali tasse si pagheranno

Ad attendere gli italiani al ritorno dalle ferie ci sono alcune scadenze fiscali importanti: agosto si chiude con gli ultimi pagamenti IRPEF, IRES, cedolare secca e imposte sostitutive.

A settembre lavoratori dipendenti e pensionati dovranno presentare il modello 730 e dovranno fare i conti con alcune scadenze che erano state sospese. Dal 16 settembre ad imprenditori e autonomi toccherà il pagamento IVA, ritenute e contributi oggetto di nei Decreti Cura Italia e Rilancio.

La bella notizia per novembre è la proroga del secondo acconto per forfettari e autonomi, rinviata ad aprile 2021.

Dicembre per molti italiani è il mese dell’IMU: anche su questo si studiano tagli.