Tante le novità per quanto riguarda le scadenze fiscali 2017: dal prossimo anno infatti sul fronte tasse si prospettano cambiamenti importanti che interesseranno diversi contribuenti e alcune date saranno oggetto di proroga. Vediamo subito che cosa è bene sapere per evitare di avere pagamenti in sospeso e ritardi con le scadenze fiscali.

Scadenze fiscali 2017: ecco quali termini saranno oggetto di proroga

Partiamo con i redditi da modello Unico, scadenza prorogata in modo strutturale dal 16 al 30 giugno per evitare la concentrazione di scadenze fiscali nello stesso fatidico tax day.

Lo slittamento della scadenza del saldo e del primo acconto per i versamenti delle imposte (Irpef, Ires, Irap) che risultano dalla dichiarazione dei redditi modello Unico vale per le persone fisiche, per le società di persone (per quanto riguarda l’Irpef), le società di capitali con esercizio coincidente con il periodo d’imposta e che quindi sono tenute a versare l’importo dovuto entro il sesto mese successivo alla scadenza del medesimo periodo.

Prorogata anche la scadenza per la consegna della certificazione unica da parte del datore di lavoro: non più il 28 febbraio ma il 31 marzo.

Più tempo anche per chi intenda fare domanda per la rottamazione delle cartelle Equitalia: dal 23 gennaio si passa al 31 marzo.

La scadenza della dichiarazione dei redditi dei lavoratori dipendenti modello 730 viene spostata al 23 luglio, che nel 2017 cade di domenica e quindi passa direttamente al 24 luglio. Il nuovo termine è valido anche per professionisti abilitati e Caf, purché entro il 7 luglio abbiano effettuato la trasmissione di almeno l’80% delle dichiarazioni.

Scadenze fiscali 2017: la pausa estiva

Confermata per il 2017 la pausa estiva da tasse e scadenze: dal 1° agosto al 4 settembre sono sospesi tutti i termini, anche per il pagamento delle somme dovute a seguito di controlli automatizzati, formali e della liquidazione delle imposte sui redditi a tassazione separata.