Le cose di cui siamo stati convinti hanno misteriose date di scadenza: all’improvviso odiamo quello che abbiamo amato, ridiamo di quello per cui abbiamo pianto, ci vergogniamo di quello di cui andavamo fieri“, afferma Chiara Gamberale. Le scadenze, ormai, sono all’ordine del giorno. Che si tratti di un impegno di lavoro, piuttosto che di un appuntamento con un’amica, dobbiamo sempre prestare attenzione all’orologio e al calendario.

Nonostante si cerchi di essere sempre puntuali e disponibili, però, l’inconveniente è sempre dietro l’angolo.

Alle prese con le varie faccende quotidiane, può capitare a tutti di non riuscire ad adempiere a qualche dovere. Una dimenticanza che, se riguarda alcuni adempimenti burocratici, può costare particolarmente caro. Questo soprattutto in termini di sanzioni e interessi da pagare. Per questo motivo è fondamentale prestare attenzione alle varie scadenze, compresa quella per il pagamento del bollo auto.

Scadenza bollo auto: i 30 giorni in più non valgono per tutti

Ogni anno tutti coloro che possiedono un mezzo devono pagare il bollo auto. Considerata una delle tasse più odiate dagli italiani, non è possibile stabilire a priori il relativo importo. Questo perché differisce per via di tutta una serie di fattori come il tipo di veicolo, la potenza e la regione di competenza. Proprio quest’ultima, infatti, si occupa della tassa automobilistica, definendo modalità e tempistiche di riscossione.

Soffermandosi sul pagamento del bollo auto, in genere deve essere effettuato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello in cui scade. Vi sono tuttavia delle eccezioni. Ne è un chiaro esempio la Regione Lombardia che anche sul suo sito ricorda le scadenze da rispettare, ovvero:

Primo pagamento: entro il mese successivo a quello in cui è avvenuta l’immatricolazione.La targa viene registrata sui sistemi regionali alcuni giorni dopo l’immatricolazione. Da quel momento è possibile effettuare il pagamento online o presso i canali autorizzati. Il periodo tributario è di 12 mesi calcolati dal primo giorno del mese di immatricolazione. Anni successivi: entro l’ultimo giorno del mese in cui il veicolo è stato immatricolato”.

A differenza di quanto avviene nella maggior parte delle regioni italiane, in Lombardia si può beneficiare dei cosiddetti trenta giorni di proroga solo per il primo anno di immatricolazione.

A partire dal secondo anno non è più possibile sfruttare tale possibilità, con il termine utile fissato all’ultimo giorno del mese di immatricolazione. Nel caso in cui non si rispettino le tempistiche si rischia di incorrere in pesanti sanzioni.

Tassa automobilistica: come effettuare il pagamento

In caso di dubbi in merito alle scadenze da rispettare, comunque, si invita a rivolgersi agli uffici competenti della propria regione. In questo modo è possibile ottenere informazioni dettagliate in merito. In alternativa è possibile utilizzare servizi ad hoc, come quello messo a disposizione dall’Aci per riuscire a sapere a quanto ammonti l’importo del bollo auto da pagare e la data da rispettare.

Sempre attraverso il sito dell’Aci è possibile effettuare il pagamento della tassa automobilistica. In alternativa si può effettuare il versamento tramite il canale PagoPa, oppure recandosi presso uno dei centri autorizzati come, ad esempio, le delegazioni ACI presenti sul territorio o Poste Italiane.