Mio padre è venuto a mancare il 25 settembre 2022. In eredità è caduto un immobile di cui io sono unico erede e di cui mio padre era unico proprietario.

Ho intenzione di accettare l’eredità. Quindi, di questo immobile io sarò unico proprietario. Mio padre, per il citato immobile aveva regolarmente pagato l’acconto IMU 2022 dello scorso 16 giugno e del versamento ne conservo io le ricevute. Ora vorrei sapere come comportarmi in sede di saldo IMU 2022 in scadenza il 16 dicembre.

Rispondiamo al lettore.

Le scadenze e le regole in caso di decesso

In prima battuta dobbiamo ricordare che l’IMU è un tributo dovuto in base alla percentuale e ai mesi di possesso (si computa per intero il mese in cui il possesso si è protratto per almeno 15 giorni).

Il pagamento è fatto in due step. L’acconto (che scade il 16 giugno) ed il saldo (che scade il 16 dicembre dello stesso anno). Se la scadenza cade in un giorno rosso a calendario si slitta al primo giorno lavorativo successivo. Trovi qui una serie di casi pratici per il calcolo del saldo IMU 2022.

Ricordiamo anche che soggetto passivo IMU è il possessore dell’immobile. Per tale si intende il proprietario o chi ha sull’immobile altro diritto di godimento (enfiteusi, usufrutto, ecc.).

In caso di decesso la regola prevede che se muore il possessore il soggetto passivo IMU diventano gli eredi. In dettaglio, questi devono pagare il tributo:

  • in nome del deceduto, fino alla data del decesso (in caso di più eredi c’è responsabilità solidale tra di loro ma basta che paghi uno di essi per liberare anche gli altri)
  • in nome proprio (se accettano l’eredità) dalla data del decesso. Se ci sono più eredi ognuno paga per la sua quota di eredità.

La soluzione per il saldo IMU 2022

Nel caso del nostro lettore, il genitore è venuto a mancare in data 25 settembre 2022.

Quest’ultimo aveva già pagato l’acconto IMU 2022. Il lettore (erede) dovrà comportarsi in questo modo:

  • pagare il saldo IMU 2022 in nome e per conto del padre deceduto, per il periodo di possesso in capo al padre stesso (quindi per altri tre mesi, da luglio a settembre 2022, visto che il padre aveva già pagato l’acconto)
  • versare il saldo IMU 2022 in nome e per conto proprio per i restanti 3 mesi (da ottobre a dicembre).

Il pagamento è da farsi con Modello F24, tenendo presente che quello presentato in nome e per conto del genitore defunto richiede che oltre ai dati anagrafici di quest’ultimo, il lettore (erede) deve compilare anche il campo “coobbligato”. Qui dovrà riportarvi il proprio codice fiscale. Inoltre, nel campo “codice identificativo” dovrà indicare il valore “07”.