
“L’abbandono progressivo del contante, con la conseguente emersione dell’economia sommersa e la riduzione del tax gap, rappresenta oggi la premessa per la modernizzazione del Paese, ma anche uno stimolo all’innovazione e all’economia digitale. Si tratta di porre le basi per una nuova cultura fiscale”.
È quanto ha dichiarato in questi giorni il direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, nel corso dell’audizione informale, in video-conferenza, davanti alla VI Commissione Finanze della Camera dei deputati, nell’ambito della discussione congiunta di due risoluzioni riguardanti, rispettivamente, la tracciabilità elettronica dei pagamenti e la semplificazione dei relativi adempimenti, anche al fine di contrastare l’evasione fiscale.
Misure messe in campo per incentivare l’utilizzo di mezzi di pagamento tracciabili
Moltissimi sono gli strumenti messi in campo per incentivare l’utilizzo dei mezzi di pagamento elettronici e quindi tracciabili. Tra questi:
- Bonus casback e super cashback;
- lotteria degli scontrini;
- Bonus Pos del 30% sulle commissioni addebitate ai commercianti e ai professionisti per le transazioni effettuate con moneta elettronica, a condizione che i ricavi o i compensi dell’anno precedente siano inferiori a 400 mila euro;
- detrazioni Irpef per le spese effettuate attraverso strumenti di pagamento tracciabili.
I vantaggi, spiega Ruffini, sono anche per gli esercenti, per i quali la “gestione” del denaro contante è onerosa e rischiosa; ma anche per lo Stato, come stimolo all’emersione di base imponibile e di contrasto all’evasione fiscale.
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