Per pagare le rate 2020 non ancora versate, le cui scadenze erano fissate il 28/02/2020, il 31/05/2020, il 31/07/2020 e il 30/11/2020, è possibile utilizzare i vecchi bollettini corrispondenti ai pagamenti contenuti nella “Comunicazione delle somme dovute” inviata dall’agente della riscossione.

Se abbiamo perso la Comunicazione è possibile recuperarla.

Le scadenze della rottamazione-ter: novità con il decreto Sostegni-bis

Grazie alle novità introdotte in fase di conversione in legge del D.L. 73/2021, decreto Sostegni-bis, per i contribuenti in regola con il pagamento delle rate 2019, il mancato, insufficiente o tardivo versamento di quelle in scadenza per l’anno 2020 non determina la perdita dei benefici della “Rottamazione-ter”, se le stesse verranno integralmente corrisposte entro il:

  • 31 luglio 2021, per la rata in scadenza il 28 febbraio 2020;
  • 31 agosto 2021, per la rata in scadenza il 31 maggio 2020;
  • 30 settembre 2021, per la rata in scadenza il 31 luglio 2020;
  • 31 ottobre 2021, per la rata in scadenza il 30 novembre 2020.

Per coloro che sono in regola con i versamenti delle rate del 2019 e del 2020, il termine “ultimo” per pagare quelle in scadenza nel 2021 è differito al 30 novembre ( rate in scadenza il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio).

Inoltre, al 30 novembre 2021, scade la quarta rata 2021 della “Rottamazione-ter” e della “Definizione agevolata delle risorse UE”. Come da piano ordinario di rateazione.

Per il pagamento entro i termini sopra individuati di scadenza, sono ammessi i cinque giorni di tolleranza di cui all’articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del 2018.

Attenzione, non sono ammessi pagamenti parziali rispetto alle somme dovute. Dunque, eventuali versamenti parziali sono considerati acconti sulle somme dovute per i carichi originariamente ammessi alla rottamazione-ter.

Come pagare le rate scadute?

Per pagare le rate 2020 non ancora versate, le cui scadenze erano fissate il 28/02/2020, il 31/05/2020, il 31/07/2020 e il 30/11/2020, è possibile  utilizzare i vecchi bollettini corrispondenti ai pagamenti non ancora effettuati contenuti nella “Comunicazione delle somme dovute”.

La comunicazione delle somme dovute per la rottamazione-ter non è altro che il responso alla richiesta di definizione agevolata che l’Agenzia delle entrate riscossione, Ex Equitalia, ha inviato ai singoli contribuenti.

Responso nel quale venivano indicati carichi ammessi alla definizione e quello esclusi. Carichi differenziati per singole codifiche.

Anche per il pagamento delle rate riferite al 2021, si devono  utilizzare i bollettini corrispondenti alle scadenze previste per il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre 2021.

Ad ogni modo, se abbiamo smarrito i bollettini di pagamento, è possibile scaricarli entrando nella propria area riservata del sito Agenzia delle entrate-riscossione, oppure riceverli, senza necessità di pin e password, richiedendo una copia della “Comunicazione delle somme dovute”.