L’Agenzia delle entrate-riscossione, ha pubblicato delle FAQ sulle misure introdotte in materia di cartelle esattoriali dal decreto fiscale pubblicato in Gazzetta Ufficiale la scorsa settimana. Alcune FAQ riguardano la proroga della rottamazione-ter e del saldo e stralcio.

La proroga della rottamazione-ter e del saldo e stralcio

Il D.L. 146/2021, c.d. Decreto Fiscale (DL n. 146/2021), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 21 ottobre 2021 ha prorogato il termine per pagare le rate 2020 della rottamazione-ter e del saldo e stralcio. Tale intervento va ad aggiungersi agli altri adottati dal Governo durante l’emergenza Covid-19.

Da ultimo, si pensi alla proroga disposta con il D.L. 73/2021, decreto Sostegni-bis.

Nello specifico, il decreto fiscale che accompagna la prossima legge di bilancio 2022, ha disposto che tutte le rate di “Rottamazione-ter” e “Saldo e stralcio” del 2020, devono essere versate entro il 30 novembre 2021. Entro la stessa data, per non perdere i benefici delle agevolazioni previste, devono essere anche versate le rate con scadenza originaria nell’anno 2021. Come da “comunicazione delle somme dovute” inviata dall’ADER post adesione alla definizione agevolata.

Le FAQ dell’Agenzia delle entrate-Riscossione

Proprio sulla proroga della rottamazione-ter e del saldo e stralcio, l’Agenzia delle entrate riscossione ha rilasciato alcune FAQ.

Entro il 30 novembre 2021 dovranno essere corrisposte integralmente:

  • le rate della “Rottamazione-ter” e della “Definizione agevolata delle risorse UE” scadute il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio, 30 novembre del 2020 e 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio, 30 novembre del 2021;
  • le rate del “Saldo e stralcio” scadute il 31 marzo, 31 luglio del 2020 e 31 marzo, 31 luglio del 2021.

Per il pagamento entro i nuovi termini sono citati sono ammessi i cinque giorni di tolleranza di cui all’articolo 3, comma 14-bis, del DL n. 119 del 2018.

L’Ex Equitalia ribadisce anche le modalità di pagamento delle rate, come da proroga previsto dal decreto Fiscale.

Nello specifico, per pagare le rate potranno essere utilizzati i vecchi bollettini che sono contenuti nella “Comunicazione delle somme dovute”.

Anche se il versamento è in date differenti rispetto a quelle indicate nel bollettino. E’ possibile chiedere una copia della comunicazione, con l’apposito servizio online.

Inoltre, per verificare la presenza, nel piano di pagamento della “Rottamazione-ter” e/o del “Saldo e stralcio”, di carichi oggetto del c.d. stralcio delle cartelle fino a 5.000 euro, è possibile utilizzare lo specifico servizio “Verifica lo stralcio dei debiti nella tua Definizione agevolata”.

In presenza di carichi stralciabili, è possibile stampare i nuovi bollettini di pagamento. Con importi calcolati al netto delle somme relative ai suddetti debiti oggetto di stralcio. L’annullamento del debito avverrà alla data del 31 ottobre.