Il D.L. 4/2022, decreto Sostegni-ter, riammette alla rottamazione-ter e al saldo e stralcio delle cartelle esattoriali coloro che entro il 30 aprile 2022, pagheranno le rate scadute nel 2020 e nel 2021. Pagate queste rate si potrà procedere ad effettuare il versamento di quelle in scadenza nel 2022, anche queste oggetto di rinvio, al 30 novembre.

Il pagamento può essere effettuato anche con addebito diretto su conto corrente.

Attenzione però, il mandato di pagamento deve essere attivato in banca entro un preciso termine rispetto alla scadenza della rata.

Ecco quali sono le tempistiche da rispettare.

La proroga della rottamazione-ter

Con la legge di conversione del D.L. 4/2022, decreto sostegni-ter, è stato disposto che le rate della rottamazione-ter e del saldo e stralcio, possono essere pagate:

  • entro il 30 aprile 2022, relativamente alle rate in scadenza nell’anno 2020;
  • entro il 31 luglio 2022, relativamente alle rate in scadenza nell’anno 2021;
  • entro il 30 novembre 2022, relativamente alle rate in scadenza nell’anno 2022(rottamazione-ter, per il saldo e stralcio non sono previste scadenze 2022).

Anche rispetto a tali ultime scadenze, si applicano le disposizioni di cui all’articolo 3, comma 14-bis, del citato decreto-legge n. 119 del 2018 che ammetta 5 giorni di ritardo nel pagamento.

Pagamento anche con addebito su conto corrente

Il pagamento delle suddette rate può essere effettuato con i bollettini allegati alla “comunicazione delle somme dovute”.

Bollettino da pagare:

  • tramite il servizio “Paga on-line” (disponibile sul nostro ADER e sull’APP EquiClick), oppure
  • attraverso i canali telematici delle banche, di Poste Italiane e di tutti gli altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti a pagoPA.

Dunque, anche presso gli esercenti convenzionati pago PA quali bar edicole, ricevitorie, supermercati e tabaccherie convenzionati.

Il pagamento può essere effettuato anche con addebito diretto su conto corrente.

A tal proposito, l’Agenzia delle entrate riscossione, sul proprio portale web ha precisato che:

e’ possibile richiedere al proprio Istituto di credito il pagamento delle rate tramite addebito in conto corrente utilizzando il modulo allegato alla “Comunicazione delle somme dovute”.

Per aderire al servizio di addebito diretto su conto corrente, è necessario che la richiesta di attivazione del mandato, nel rispetto delle procedure e degli adempimenti previsti dal sistema interbancario, venga presentata alla banca del titolare del conto almeno 20 giorni prima della scadenza della rata.

Se la richiesta è effettuata oltre la data limite, l’addebito diretto sul conto corrente sarà attivo a partire dalla rata successiva. In quest’ultimo caso il pagamento della rata in scadenza dovrà essere eseguito con una delle altre modalità.

Dunque, è bene prestare attenzione alla data di attivazione del mandato. Pena la decadenza dalla rottamazione-ter/saldo e stralcio.