La nuova rottamazione quater delle cartelle e il saldo e stralcio potrebbero vedere la luce già tra pochi giorni, con l’emanazione del ormai tanto atteso decreto ristori 5.

Ne ha parlato il viceministro al MEF, Antonio Misiani, durante l’intervento al Forum Nazionale dei Commercialisti ed Esperti Contabili 2021.

Rottamazione Quater e Saldo e Stralcio

Lo aveva già dichiarato la Sottosegretaria al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli, attraverso un post sulla propria pagina facebook.

In particolare, tre sono gli aspetti sui quali la Castelli chiedeva di intervenire:

  1. Annullare i ruoli inesigibili pre 2015 dei soggetti falliti, deceduti, imprese cessate ecc.
    “costa troppo e non porta a nulla”;
  2. Gestire gli anni dal 2016 al 2019, con una nuova pace fiscale (rottamazione quater, saldo e stralcio), per dare respiro a quei contribuenti in difficoltà per morosità incolpevoli.
  3. gestire le nuove cartelle che si genereranno nel 2021, per posizioni maturate nel 2020 e in anni precedenti, con un metodo straordinario, pensando che il Covid è stato, ed è, un evento straordinario e devastante.

In questi giorni, anche il viceministro al MEF, Antonio Misiani, è ritornato a parlare della possibilità di inserire una rottamazione quater e un nuovo saldo e stralcio già a partire dal Decreto Ristori 5 di prossima emanazione.

 

Interventi sulle Cartelle Esattoriali per evitare gli ingorghi fiscali

Il Decreto Ristori 5, fra i tanti nuovi aiuti economici per le famiglie e le partite Iva, dovrebbe prevedere anche una nuova rottamazione o definizione agevolata e saldo e stralcio delle cartelle.

Questo, almeno, è quanto anticipato dal viceministro al MEF, Antonio Misiani, durante l’intervento al Forum Nazionale dei Commercialisti ed Esperti Contabili 2021.

Il rischio, spiega Misiani, è quello che nel 2021 si venga a creare un grave ingorgo fiscale. Le cartelle dello scorso anno, infatti, si andranno a sommare con quelle del 2021.

È necessario, dunque, prevedere alcune misure ponte, come ad esempio una rateizzazione, con maggiori margini di convenienza, e la definizione agevolata delle cartelle, con la rottamazione o il saldo e stralcio.

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