Si viene da tutti dimenticati, da parenti, da amici, dall’innamorata, finalmente pur anche dai propri nemici, ma non dai creditori. Perciò cerca di far più debiti che ti sia possibile per continuare a vivere nella memoria degli altri“, affermava Moritz Gottlieb Saphir. In effetti tutti coloro che hanno debiti difficilmente vengono dimenticati.

Ne sono un chiaro esempio i debiti tra privati, ma anche quelli con il Fisco. Quest’ultimi, in particolare, interessano tutta la società. Il mancato pagamento dei debiti statali da parte di un cittadino, infatti, finisce inevitabilmente per pesare sulle tasche di un altro che invece paga sempre tutto a tempo debito.

Proprio per questo motivo la Rottamazione Quater 2023 si rivela essere per molti l’ennesimo danno, oltre la beffa. Ecco cosa sta succedendo.

Rottamazione Quater 2023: cosa prevede

Grazie alla Legge di Bilancio 2023 il governo guidato da Giorgia Meloni intende mettere in atto una nuova tregua fiscale. In particolare si prevede la cancellazione delle cartelle esattoriali fino al 2015 dall’importo inferiore a mille euro. Si potrà anche richiedere la rateizzazione, fino a cinque anni, per i pagamenti fiscali non effettuati nel 2022. In quest’ultimo caso senza alcun aggravio di sanzioni e interessi. Un aiuto senz’ombra di dubbio importante, che consentirà a molte persone di tirare finalmente un sospiro di sollievo.

Il danno (e la beffa) di cui nessuno parla

Allo stesso tempo non mancano le critiche alla Rottamazione Quater perché, secondo alcune stime, non permetterà alcun aumento di gettito. Entrando nei dettagli, le entrate attese dalla Rottamazione sono pari a circa 12,4 miliardi di euro. Il gettito perso in seguito alla riduzione dell’attività di riscossione ordinaria, invece, dovrebbe superare quota 13 miliardi di euro. A tali importi bisogna poi aggiungere un minor gettito atteso dalla Rottamazione Ter, pari a circa 260 milioni di euro.

Complessivamente si stima un impatto negativo sul gettito pari a circa 2,1 miliardi di euro.

Un minor gettito che è stato contemplato anche dallo stesso governo. Nella relazione tecnica disponibile con la bozza della Legge di Bilancio 2023, infatti, si legge:

“è stato inoltre considerato il beneficio della maggior efficacia dell’azione di riscossione coattiva dell’agente della riscossione in quanto l’annullamento dei carichi rientranti nel perimetro della disposizione consentirà allo stesso agente di concentrare le proprie attività di recupero su crediti più recenti, per i quali l’aspettativa di riscossione risulta più alta o, comunque, sui crediti di importo residuo maggiormente elevato”.

Questo vuol dire che l’eventuale beneficio derivante da una procedura di riscossione più efficiente sembra in grado di compensare gli effetti negativi della Rottamazione. Si tratta comunque di stime. Bisogna infatti attendere i prossimi mese per vedere quanti cittadini decideranno di beneficiare della Rottamazione Quater e capire quali saranno gli effetti sul bilancio dello Stato.