Per il ritiro delle pensioni alle Poste, senza ordine alfabetico, sarà caos? La domanda è d’obbligo in quanto per il pagamento delle pensioni di aprile 2022 presso gli uffici postali si tornerà alla vecchia maniera. Ovverosia, con il pagamento dal primo del mese e non più anticipato a partire dagli ultimi giorni del mese precedente. Così come è riportato in questo articolo.

Ed allora, proprio per il ritiro delle pensioni alle Poste sarebbe meglio mantenere le regole Covid anche se lo stato di emergenza, senza proroghe, si chiuderà il prossimo 31 marzo? Al riguardo c’è infatti preoccupazione sul prossimo pagamento degli assegni INPS.

In ragione del rischio che gli uffici postali siano più affollati del dovuto tra le code ed i potenziali assembramenti.

Ritiro delle pensioni alle Poste, senza ordine alfabetico sarà caos: mantenere le regole Covid?

Ma al riguardo c’è anche da dire che, senza il ritiro delle pensioni alle Poste, tanti pensionati non avranno bisogno di fare la fila. E questo se hanno attivato la domiciliazione non solo in banca, ma anche e proprio con il Gruppo Poste Italiane. Ovverosia, con l’accredito sul libretto di risparmio postale o sul conto BancoPosta. Ma anche con l’accredito della pensione su carta PostePay Evolution essendo dotata di codice IBAN.

Inoltre, senza il ritiro delle pensioni alle Poste, chi ha attivato la domiciliazione dell’assegno INPS, allo stesso modo, potrà prelevare i contanti senza dover per forza fare la fila all’interno degli uffici postali. Basterà infatti prelevare all’esterno dagli ATM Postamat.

Mantenere le regole Covid per il ritiro dell’assegno INPS?

Sul ritiro delle pensioni alle Poste da aprile è vero che lo stato di emergenza sarà finito. Ma la pandemia purtroppo c’è ancora, ragion per cui alle Poste come in qualsiasi altro ufficio, sarà sempre bene far prevalere il principio di precauzione.

A partire dal distanziamento e passando per l’uso della mascherina al chiuso.