In riferimento alla Sua risposta, Le chiedo:
la pensione di anzianità dura fino a quando. Mi spiego meglio: avendo 35 anni di età andrò in pensione con quota 41 e 10 mesi o solo esclusivamente a 67 anni per cui riscattando ora i 5 anni potrò andare in pensione  a 62?
Grazie.

Pensione anticipata Fornero, per quanti anni ancora?

Non so rispondere alla sua domanda su quanto durerà ancora la pensione anticipata con requisiti legge Fornero. Quasi sicuramente la misura sarà attiva fino al 2026 poiché il DL 4/2019 specifica che il blocco dell’aumento dell’età pensionabile per adeguamento alla speranza di vita Istat sarà valido fino al 31 dicembre 2026 lasciando, di fatto, i requisiti di accesso alla pensione anticipata inalterati rispetto al 2018 con 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne.
Ovviamente se anche qualche intervento governativo dovesse mandare in soffitta la pensione anticipata la misura dovrà, in ogni caso, essere sostituita per permettere a coloro che sono in possesso di molti anni di contributi di accedere alla pensione prima dei 67 anni previsti per l’accesso alla pensione di vecchiaia.

Riscatto Laurea: dove si applica

Gli anni di studio universitari per conseguire la Laurea riscattati possono essere utilizzati a fini previdenziali poiché aumentano gli anni di contributi in possesso del beneficiario. Questo significa che si abbassano gli anni di contributi da lavoro effettivi richiesti per accedere ad una prestazione previdenziale (e con il riscatto tradizionale della laurea si alza anche l’importo dell’assegno pensionistico poiché i contributi riscattati sono validi ai fini del diritto e della misura della pensione; con il riscatto laurea agevolato per under 45, invece, la validità dei contributi è solo per il diritto alla pensione ma i contributi non vengono conteggiati nel calcolo dell’assegno).

Non è, purtroppo, come dice lei: non si può accedere, riscattando la laurea non si può anticipare la pensione di vecchiaia di 5 anni.

Il riscatto prevede l’assegnazione di contributi per il periodo che si è passato studiando dietro il pagamento di un onere da parte del richiedente. Questo fa si che gli anni di studio riscattati valgono come se fossero stati lavorati andandosi a sommare ai contributi già posseduti alzandoli.

I requisiti richiesti per la pensione, di solito, sono anagrafici e contributivi: il riscatto della laurea alza il requisito contributivo permettendo di accedere alle pensioni anticipate con un certo anticipo, ma non ha nessun effetto sulla pensione di vecchiaia (se non incrementare l’importo dell’assegno).

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