Dal prossimo 31 dicembre sarà d’obbligo per tutti gli appartamenti con riscaldamento centralizzato l’installazione delle valvole termostatiche con relativi ripartitori di calore.

In questo modo ogni condomino sarà tenuto a pagare soltanto quello che realmente ha consumato per riscaldare il proprio appartamento riuscendo, laddove possibile, anche a limitare i consumi e gli sprechi in base alle reali necessità del nucleo familiare.

Ripartitori di calore: come si leggono?

E’ bene tener presente che i contabilizzatori di calore (o ripartitori) non segnalano le unità di misura dell’energia o del gas: i ripartitori, quindi, non forniscono una misura diretta dell’energia vera e propria.

Sul proprio ripartitore sarà possibile trovare due valori che cambiano: uno indica quanto si sta consumando in quel momento (ovviamente il numero più basso) e l’altro il valore del consumo annuo.

Le quote di consumi annue sono, poi, ripartite in base alle quote misurate dai singoli contabilizzatori secondo una ponderazione matematica.

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