Quando si fa la dichiarazione redditi ci sono due motivi. La fa o perché si è obbligati a farla o perché conviene farla.

A volte, infatti, pur se non obbligati è conveniente fare la dichiarazione redditi per far valere eventuali oneri detraibili o deducibili (detrazione spese sanitarie, interessi mutuo abitazione principale, ecc.). Detrazioni e deduzioni che permettono di maturare un credito IRPEF che può essere chiesto in compensazione o che può essere chiesto a rimborso.

Laddove si fa la dichiarazione dei redditi utilizzando il Modello 730 con sostituto d’imposta ed il credito IRPEF è chiesto a rimborso, tale rimborso è fatto direttamente dal sostituto d’imposta (azienda) in busta paga (se lavoratore dipendente) o cedolino pensione (se pensionato).

L’operazione è fatta a luglio (se dipendente) oppure ad agosto/settembre (se pensionato). Quindi, è un qualcosa di quasi immediato.

Quando, invece, la dichiarazione redditi è fatta con 730 senza sostituto d’imposta o tramite Modello Redditi, allora il rimborso del credito IRPEF sarà predisposto e fatto direttamente dall’Agenzia Entrate.

Il rimborso IRPEF senza conto corrente

Per chi deve avere il rimborso IRPEF da dichiarazione redditi direttamente dall’Agenzia Entrate è consigliabile comunicare alla stessa Agenzia le coordinate del proprio conto corrente (bancario o postale che sia). In questo modo il rimborso sarà più veloce ed arriverà direttamente con accredito sul conto. Ci vorrà qualche mese ma il tutto sarà più veloce.

Coloro che, invece, non hanno un conto corrente o semplicemente, pur avendolo, non vogliono o dimenticano di comunicare le coordinate, riceveranno il rimborso tramite titoli di credito a copertura garantita emessi da Poste Italiane. In pratica il contribuente riceverà, per raccomandata, presso il proprio domicilio fiscale, un assegno vidimato. Tale assegno potrà poi essere riscosso presso qualsiasi ufficio postale.

Come comunicare l’IBAN al fisco

Chi, non ancora avendolo fatto, vuole comunicare all’Agenzia Entrate le coordinate del proprio conto corrente (IBAN), può farlo sempre con una delle seguenti modalità:

  • collegandosi al sito dell’Agenzia delle Entrate ed accedendo all’area riservata con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS. Nella prima pagina “La mia scrivania” occorre selezionare “Servizi per” – “Richiedere” – “Accredito rimborso ed altre somme su c/c” (e seguire le istruzioni)
  • via PEC senza possibilità di delega (il modello di comunicazione IBAN deve essere firmato digitalmente. Trovi qui gli indirizzi PEC).
  • direttamente presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate esibendo un tuo documento d’identità in corso di validità, la cui fotocopia andrà allegata al modello stesso.

Come detto già, per velocizzare il rimborso è consigliabile comunicare l’IBAN.