Due nuove e-mail truffa stanno circolando in questi giorni nella posta elettronica degli italiani. Hanno ad oggetto rispettivamente i rimborsi fiscali e le incoerenze che l’Amministrazione finanziaria avrebbe riscontrato nelle liquidazioni periodiche IVA.

A lanciare nuovamente l’allarme, ed a mettere in guardia i cittadini da una possibile truffa, è l’Agenzia delle Entrate.

Rimborsi fiscali, come avviene la truffa

Una prima e-mail truffa è quella in cui chi la riceve, è invitato a compilare un modulo di rimborso fiscale che permetterebbe di accelerare la pratica.

Si tratta della stessa campagna phishing già segnalata dalle Entrate con un precedente avviso (del 2 dicembre 2020). Ora l’Agenzia, con nuovo avviso del 9 febbraio 2022, comunica che questo tentativo di truffa si sta ripetendo (la compilazione del modulo è finalizzata solo ad acquisire informazioni riservate, utili poi ai truffatori per mettere in atto la frode al cittadino).

Una seconda e-mail, come anticipato, riguarda, invece, delle presunte incoerenze che l’Amministrazione avrebbe riscontrato nelle comunicazioni periodiche IVA riferite all’attività svolta dal contribuente. L’e-mail contiene un allegato che, tuttavia, è individuato come file malevolo.

In merito a queste nuove e-mail, l’Agenzia delle Entrate si dichiara estranea disconoscendone completamente il contenuto. La raccomandazione, come sempre, conclude l’avviso, è di non aprire alcun allegato e di cestinare immediatamente i messaggi.

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