Per richiedere o rinnovare il passaporto servirà lo Spid. In alternativa la carta di identità elettronica (Cie). E’ questa una delle principali novità che anticipano la campagna di digitalizzazione della pubblica amministrazione.

Ad essere precisi, lo Spid, ovvero il nuovo sistema di identificazione digitale, servirà per fissare l’appuntamento presso la questura di riferimento. Il rilascio del passaporto resta ancora un procedimento di competenza degli uffici amministrativi.

Rilascio passaporto

La novità è stata introdotta dal 1 marzo 2021 presso la questura di Udine.

Ma presto il procedimento sarà esteso a tutte le questure di Italia. La necessità di evitare code e assembramenti sta quindi imponendo alla pubblica amministrazione misure restrittive di accesso agli uffici.

Così, ad esempio, è già da tempo per l’ACI dove per effettuare una pratica automobilistica è necessario prenotare via web e tramite Spid un appuntamento presso gli uffici. Non è più possibile recarsi allo sportello senza appuntamento.

Una misura questa, giustificata dalla necessità di evitare il formarsi di code. Di fatto, però, è anche un modo preciso per registrare tutti gli accessi ai servizi della pubblica amministrazione. La rivoluzione digitale tanto auspicata dal ministro della P.A. Renato Brunetta.

L’accesso tramite Spid

Per prenotare l’appuntamento alla questura di Udine è necessario recarsi sul sito web della Polizia di Stato dedicato al rilascio passaporti. Per accedere è necessario essere in possesso di Spid o Cie. Non è possibile prenotare appuntamenti telefonici o recarsi allo sportello sprovvisti di prenotazione.

Chi non fosse in possesso di Spid, Cie o non disponesse di linea internet e pc, potrà rivolgersi al proprio Comune di residenza, munito di documento di riconoscimento, che effettuerà la prenotazione per conto dell’utente.

La misura sarà estesa entro il 2021 a livello nazionale e coinvolgerà tutte le questure. Non solo: lo Spid sarà necessario anche per prenotare l’appuntamento presso uffici di altre amministrazioni pubbliche.

Come l’Inps o l’Agenzia delle Entrate.

La digitalizzazione

Quello che sembra al momento un procedimento tortuoso e complicato, col tempo diventerà semplice e immediato. Basterà infatti un clic con lo smartphone per prenotare un appuntamento per lo svolgimento di una pratica.

Così anche per iscriversi ad esami universitari o prenotare visite mediche specialistiche presso ambulatori. Ma anche esami di laboratorio, rilascio di documenti fiscali, ecc. laddove, insomma, sarà necessario prenotare un appuntamento, servirà lo Spid.

Chi rilascia lo Spid

Il Sistema Pubblico di Identità Digitale, che garantisce a tutti i cittadini e le imprese un accesso unico e sicuro ai servizi della PA. È rilasciato da alcuni Identity provider accreditati. Fra questi, Poste Italiane che rilascia gratuitamente lo Spid in pochi istanti.

Un dato curioso riguarda il numero delle attivazioni che ha superato quota 10 milioni e ad aprile 2021 lo Spid era stato usato per 37 milioni di volte per accedere ai servizi della pubblica amministrazione.