Mario Draghi ha rassegnato le dimissioni e ora gli italiani sono pronti ad eleggere, il prossimo 25 settembre, il nuovo governo. Una data, come è facile intuire, indubbiamente importante per tutti noi, in quanto determinerà inevitabilmente le sorti del nostro Paese.

Lo sanno bene i vari partiti che proprio in questi giorni sono all’opera per illustrare i propri programmi, al fine di convincere i cittadini a votarli. Diversi i temi al centro dell’attenzione, tra cui uno particolarmente importante e delicato come quello delle pensioni.

A tal proposito sono in molti, ad esempio, a chiedersi cosa succede con la riforma delle pensioni se Forza Italia vince le elezioni? Ecco, di seguito, cosa propone il partito di Silvio Berlusconi.

Riforma pensioni: cosa succede se vince Berlusconi

Il prossimo 25 settembre 2022, come risaputo, avranno luogo le elezioni politiche, grazie alle quali potremo eleggere il nuovo esecutivo. Diversi i temi al centro dell’attenzione, come ad esempio quello della pensione che da sempre desta particolare interesse.

Proprio soffermandosi su tale trattamento abbiamo già avuto modo di vedere come non sono passati di certo inosservati gli ultimi dati resi noti dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale che hanno messo in luce la scomoda verità sui trattamenti pensionistici mettendo nero su bianco i rischi.

Uno stato di forma, quello del sistema pensionistico italiano, che non si rivela essere di certo tra i migliori. Se poi si aggiunge il timore di dover fare i conti con il ritorno, a partire dal 2023, della legge Fornero, ecco che è facile intuire per quale motivo siano in molti ad attendere la prossima riforma delle pensioni.

A tal fine, ovviamente, bisognerà attendere l’elezione del nuovo governo che avrà un ruolo importante nel decidere quali requisiti dover rispettare, ad esempio, per accedere ad un determinato trattamento pensionistico.

Pensione minima di mille euro: la proposta di Forza Italia

Diverse le ipotesi in ballo, con molti che ad esempio si chiedono cosa succede con la riforma delle pensioni se Forza Italia vince le elezioni.

Ebbene, a tal proposito bisogna innanzitutto ricordare che la coalizione di centrodestra, in generale, propone un “innalzamento delle pensioni minime, sociali e di invalidità”, ma anche una maggiore “flessibilità in uscita”.

Entrando nei dettagli, per quanto riguarda Forza Italia, il partito di Berlusconi ha avanzato l’ipotesi di garantire una pensione minima di mille euro. Questa misura e Quota 41, proposta dalla Lega di Salvini, porterebbero, assieme, a dover far i conti, in base da alcune stime, con un costo pari a circa 30 miliardi l’anno.

Come già detto, comunque, si tratta di una proposta in vista delle prossime elezioni e ancora nulla è dato per scontato. Bisogna infatti attendere il prossimo 25 settembre per vedere quale partito guiderà il nostro Paese e di conseguenza quali misure verranno attuate nei diversi ambiti. Tra queste, ovviamente, anche la tanto attesa riforma delle pensioni.