Per la riforma delle pensioni nel 2022, ecco le 9 proposte. Con una di queste vie che è ciò che aspetta i lavoratori. In vista della fine del triennio sperimentale di Quota 100. Nel dettaglio, si va dall’Ape Sociale estesa e rafforzata alla proroga di Opzione Donna. E passando per una nuova Quota 100 rivisitata dal 2022, per la quota 41 pura e per la quota 97.

Ovverosia, la pensione anticipata con penalizzazione e con la soglia dei 62 anni e dei 35 anni di contributi versati. Ci sono poi altre proposte, su un totale di ben 9 presentate alla Camera dei Deputati per la riforma delle pensioni nel 2022, che hanno un denominatore comune.

Ovverosia, evitare dal prossimo anno il ritorno dello scalone della riforma Fornero.

Riforma delle pensioni nel 2022, ecco le 9 proposte: una di queste vie è ciò che aspetta i lavoratori

Sulla riforma delle pensioni nel 2022 trovare la quadra non sarà per nulla semplice. Per il Governo italiano che è guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi. In quanto la maggioranza che lo sostiene è alquanto eterogenea. Nonché al momento ferma, quasi arroccata sulle proprie posizioni.

Per esempio, la Lega per la riforma delle pensioni nel 2022 spinge per il rinnovo di Quota 100 almeno per un altro anno. Mentre il PD caldeggia sia la proroga di Opzione Donna, sia l’introduzione dal 2022 del super Ape Social. Così come riportato in questo articolo.

Quota 97 è tra le ultime proposte per il dopo Quota 100

L’ultima proposta in ordine di tempo per la riforma delle pensioni nel 2022, inoltre, arriva da un partito che è attualmente all’opposizione. Si tratta, nello specifico, di Fdi che, invece, propone la sopracitata quota 97. Ovverosia, la pensione anticipata con la penalizzazione e con la soglia dei 62 anni e dei 35 anni di contributi versati.

Pur tuttavia, con la riforma delle pensioni nel 2022, ad oggi non è da escludere che il Governo italiano, facendo decadere a fine anno la Quota 100, decida pure di abbandonare il sistema delle quote.

Allargando la lista di lavori gravosi e usuranti, infatti, il super Ape Social dal prossimo anno potrebbe coprire il pensionamento anticipato di circa mezzo milione di lavoratori.