La bozza in circolazione del decreto Sostegni bis (che sarà varato nei prossimi giorni dal Governo Draghi), contiene, tra l’altro, la possibilità per i comuni di stabilire agevolazioni TARI (Tassa rifiuti) per le attività economiche fortemente colpite dalla crisi economica conseguenziale all’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Si stabilirebbe altresì che i comuni potrebbero determinare, nel rispetto di criteri di semplificazione procedurale e, ovunque possibile, mediante strumenti telematici, le modalità per l’eventuale presentazione della comunicazione di accesso alla riduzione TARI 2021 da parte del contribuente, con particolare riguardo alle medesime attività economiche beneficiate

TARI 2021: i beneficiari della riduzione nel decreto Sostegni bis

Con una norma ad hoc inserita nel decreto Sostegni bis, si stabilirebbe che i comuni potrebbero concedere riduzioni della TARI 2021 potendo contare su un fondo con una dotazione di 600 milioni di euro.

Tali nuove risorse sarebbero finalizzate ad integrare quelle già a disposizione dei comuni per tale specifica esigenza. Inoltre si stabilirebbe la possibilità per i comuni stessi di estendere le agevolazioni con oneri a carico del proprio bilancio, ovvero utilizzando le risorse assegnate nell’anno 2020 e non utilizzate.

Le misure in commento sarebbero dettate “in considerazione del perdurare dell’emergenza epidemiologica Covid-19, al fine di attenuare l’impatto finanziario sulle categorie economiche interessate dalle chiusure obbligatorie o dalle restrizioni nell’esercizio delle rispettive attività”.

Si pensi a bar, ristoranti, alberghi ed altre attività che ormai da più di un anno si vedono destinatarie di continui provvedimenti restrittivi (di chiusura o di limitazioni di accesso al pubblico nei propri locali) adottati dal Governo al fine di fronteggiare l’epidemia.

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