Con un comunicato stampa del 15 novembre 2021, l’Agenzia delle entrate ha reso noto che il canale per la trasmissione delle comunicazioni delle opzioni di cessione o sconto in fattura relative ai bonus edilizi è stato finalmente riaperto. Lo stesso, lo ricordiamo, era stato momentaneamente sospeso per lavori di manutenzione straordinaria per l’adeguamento del sistema alle nuove disposizioni contenute nel decreto legge n. 157 dell’11 novembre 2021, cosiddetto decreto “Anti-frodi”. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Bonus edilizi, cosa cambia con il decreto anti-frodi?

Come già scritto di recente, l’Agenzia delle entrate è riuscita a scovare ben 950 milioni di crediti inesistenti.

Il problema riguarda soprattutto il meccanismo della cessione e dello sconto in fattura dei vari bonus edilizi.

Per questo motivo, con il decreto anti-frodi, il governo ha optato per dei meccanismi di accesso molto più stringenti. La novità più importante è stata l’introduzione dei controlli preventivi sul visto di conformità per tutti i bonus edilizi, e non più soltanto per il superbonus 110%.

Di conseguenza, sono state apportate delle modifiche anche al modello per la comunicazione dell’opzione cessione del credito o sconto in fattura, con le relative istruzioni per la sua compilazione.

Al modello denominato “Comunicazione dell’opzione relativa agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica”, sostanzialmente, è stato eliminato il testo: “Da compilare solo in presenza di Superbonus” presente prima della sezione “Visto di conformità”. Adesso, come già detto, l’obbligo di richiedere il visto di conformità è stato esteso a tutti i bonus edilizi.

Anche il canale per la trasmissione delle comunicazioni delle opzioni di cessione o sconto in fattura ha dovuto subire alcuni aggiornamenti. Per tale motivo, era stato temporaneamente sospeso.

 

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