Ci hanno scritto molti lettori per avere informazioni sul Bonus Resto al Sud 2018: requisiti, attività e Regioni interessate, modalità di domanda, importi erogati etc. Sono infatti tantissimi, anche più del previsto forse, i giovani under 36 anni meridionali interessati ad usufruire di questa possibilità per mettersi in proprio senza trasferirsi al nord o all’estero. Tra le email che ci arrivano anche qualcuna di persone che hanno già presentato domanda per il bonus resto al sud e sono in attesa di conoscere l’esito.

Come controllare lo stato di avanzamento dell’istanza? Quali sono i tempi?

Quanto tempo occorre per la valutazione domanda bonus resto al sud?

I tempi medi di lavorazione delle domande sono di 60 giorni lavorativi. L’impegno di Invitalia è quello di accelerare il più possibile l’analisi delle richieste “sta assicurando tempi record di gestione dell’incentivo per consentire un rapido avvio delle iniziative approvate”, ha spiegato Domenico Arcuri, amministratore delegato.

Ma presso le sedi Invitalia sono già giunti oltre due mila progetti di impresa e si contano oltre 5 mila domande in fase avanzata di compilazione sul sito.

Chi può chiedere il bonus resto al sud e per quali attività

Il bonus resto al sud è riservato a chi non ha un contratto a tempo indeterminato (o è disposto a lasciare il lavoro per avviare l’attività in proprio) e risiede in una delle sette regioni del bando (Campania, Sicilia, Calabria, Abruzzo, Sardegna, Puglia, Basilicata e Molise). Ad aver fatto domanda fino ad oggi sono soprattutto giovani di età compresa tra i 30 e i 35 anni (37%) con un livello di istruzione elevato (laurea o master).
Per quanto riguarda i settori che rientrano nell’incentivo, la maggior parte delle domande (circa il 47%) è inerente all’ambito turistico-culturale. Seguono le attività manifatturiere (23%) e i servizi alla persona (15%).

Come controllare l’andamento della domanda bonus resto al sud

Ricordiamo che, sebbene le domande siano controllate in ordine cronologico, non è prevista una scadenza per la presentazione della domanda, in quanto non si tratta tecnicamente di un bando ma di un incentivo “a sportello”, quindi le domande possono essere presentate fino ad esaurimento fondi disponibili.


Invitalia ha fatto sapere che a breve sarà rilasciata anche una app destinata al controllo in tempo reale delle domande. In questo modo gli utenti potranno ad esempio verificare di persona se occorrono documenti da allegare per integrare il progetto.

Per altre domande o informazioni sul bonus resto al sud non esitate a scrivere in redazione all’indirizzo [email protected]