Sono numerose le criticità relative al regime forfettario: a fare chiarezza è lo stesso Presidente dell’Ufficio parlamentare di Bilancio (UpB), Giuseppe Pisauro.

Il Regime Forfettario è stato introdotto dall’anno 2019 e prevede l’applicazione della flat tax al 15% per le Partite IVA fino a 65.000 euro, che frena la crescita dimensionale delle imprese ed incentiva l’evasione.

Regime Forfettario: si va verso l’abolizione?

Il Regime Forfettario crea iniquità e di problemi di equità orizzontale.

Inoltre, questo regime fiscale agevolato frena la crescita dimensionale delle imprese ed incentiva la sottofatturazione dei ricavi e l’evasione fiscale.

Oltre all’abolizione del Regime Forfettario, la finalità è quella di introdurre un regime di tassazione duale come l’IRI, l’imposta sul reddito d’impresa, tassando con aliquota unica del 24% il reddito da attività imprenditoriale.

Cosa cambierebbe con il regime di tassazione duale? Il doppio binario di tassazione prevederebbe:

  • una tassazione del reddito derivante dall’attività d’impresa con applicazione dell’aliquota unica del 24%, la stessa alla quale sono sottoposte le società di capitali;
  • una tassazione progressiva della remunerazione del professionista o dell’imprenditore, ovvero la parte di utili distolta dall’attività professionale o d’impresa.

Regime Forfettario 2021: limiti e requisiti

Non sono previste novità relative al regime forfettario in Legge di Bilancio 2021.

La Legge n. 178 del 30 dicembre 2020 ha lasciato inalterati i limiti ed i requisiti per accedere alla tassazione ridotta del 15%, e del 5% per le nuove attività imprenditoriali.

I requisiti necessari da rispettare sono i seguenti:

  • aver conseguito ricavi o percepito compensi, ragguagliati ad anno, non superiori a 65.000 euro,
  • aver sostenuto spese per un importo complessivo non superiore a 20.000 euro lordi per lavoro accessorio, lavoro dipendente e compensi a collaboratori, anche a progetto,
  • aver sostenuto spese per il personale dipendente e per lavoro accessorio non superiore a 20.000 euro lordi,
  • conseguimento di redditi da lavoro dipendente o assimilati e pensioni non eccedenti a 30.000 euro.

Regime Forfettario 2021: quali sono le cause ostative?

Le persone fisiche che si avvalgono di regimi speciali ai fini IVA non possono applicare la tassazione agevolata del 15%.

Anche gli esercenti attività d’impresa, arti o professioni che partecipano contemporaneamente a società di persone, associazioni professionali o imprese familiari non possono applicare il regime forfettario.