L’articolo 12, commi 1 e 2, del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41 (c.d. decreto Sostegni) ha previsto il riconoscimento di ulteriori tre quote di Reddito di emergenza (Rem) per i mesi di marzo, aprile e maggio 2021.
Le domande per di reddito di emergenza sono partire giorno 7 aprile, ma c’è tempo fino al 31 aprile 2021.
L’Inps, con il comunicato stampa del 8 aprile 2021, ha reso noto che, in meno di 2 giorni, sono già pervenute allo stesso Istituto circa 160 mila richieste di redito di emergenza.

Reddito di emergenza (Rem), in arrivo altre 3 mensilità

Il decreto sostegni ha previsto il riconoscimento di altre tre quote di Reddito di emergenza (Rem) per i mesi di marzo, aprile e maggio 2021.


Si tratta di un contributo a favore:

  • Dei nuclei familiari in condizione di difficoltà economica e in possesso dei requisiti previsti (comma 1);
  • di coloro che hanno terminato, tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021, di percepire la NASpI e la DIS-COLL, e hanno un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore a 30 mila euro.

Gli importi del contributo sono determinati ai sensi del comma 5 dell’articolo 82 del decreto-legge 19 maggio 2020.
Il reddito di emergenza (Rem) può essere richiesto all’Inps a partire dal 7 aprile ed entro il termine del 30 aprile 2021.
La domanda può essere presentata esclusivamente attraverso:

  • il sito internet dell’Inps (www.inps.it);
  • gli Istituti di patronato.

Reddito di Emergenza 160 mila richieste al sito Inps in meno di due giorni

“A meno di due giorni dall’apertura da parte dell’Inps della procedura per l’accesso al Reddito di Emergenza sono state registrate circa 160.000 domande, sia con accesso diretto degli utenti al sito dell’Istituto sia attraverso la mediazione dei patronati”. È quanto reso noto dall’Inps con il comunicato stampa del 8 aprile 2021.
“La richiesta del beneficio sarà possibile fino al 30 aprile, spiega lo stesso Istituto, e i pagamenti della prima mensilità, sulle tre previste dal nuovo decreto, saranno erogati dalla metà di maggio e conclusi nelle settimane successive”.

 

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