Con un comunicato stampa pubblicato di recente,  l’Inps ha informato i percettori del reddito di cittadinanza che i pagamenti di aprile avrebbero potuto subire alcune riduzioni nonchè ritardi causa conguagli da verifica di altre prestazioni assistenziali ricevute dagli stessi percettori di Rdc.

Ad ogni modo, dal prossimo mese si dovrebbe tornare alla normalità anche se sono ancora molte le pratiche per le quali l’Inps non ha terminato le operazioni di conguaglio.

I tagli al reddito di cittadinanza post conguagli

La confusione sulla ricarica del Reddito di cittadinanza di competenza di marzo, in pagamento ad aprile, è legata coma detto in premessa alle operazioni di conguaglio.

Il conguaglio è effettuato rispetto a quanto ricevuto di più nel mese di febbraio. Causa  mancata applicazione del ricalcolo dell’assegno in presenza di altre prestazioni assistenziali.

Alcuni hanno lamentato di aver ricevuto una ricarica di solo 40 euro.

Nel comunicato stampa con il quale l’Inps ha comunicato dell’effettuazione dei conguagli, lo stesso Istituto di previdenza ha precisato che:

Il debito (da conguaglio) sarà rateizzato e sarà garantito un importo minimo nei casi di conguagli negativi superiori all’importo della rata stessa. Le operazioni di conguaglio si concluderanno nei prossimi giorni.

Attenzione, la mancata percezione del reddito di cittadinanza può essere anche legata all’omessa presentazione di una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) aggiornata. Infatti, in tali casi l’erogazione del sussidio viene sospesa per legge; per norma è previsto che per continuare a ricevere l’accredito del reddito di cittadinanza, fermo restando il rispetto di tutti i requisiti richiesti dalla norma, entro il 31 gennaio di ogni anno deve essere presentata la DSU aggiornata.

Il pagamento del beneficio riprenderà, quindi, solo a seguito della presentazione della nuova DSU.

Da quando si torna alla normalità?

Terminate le operazioni di conguaglio, dal prossimo mese si dovrebbe tornare alla normalità.

Dunque, i percettori di reddito di cittadinanza riceveranno la ricarica sulla carta Rdc dell’importo spettante per legge. Salvo quanto detto sopra sulla rateizzazione del quantum risultante dalle operazioni di conguaglio.