Il sito per richiedere il reddito di cittadinanza sarà lanciato nella giornata di oggi, lunedì 4 febbraio 2019. Di Maio ha assicurato il rispetto delle tempistiche anche se al momento il portale non risulta ancora online. Il sito ufficiale del rdc sarà infatti online dal primo pomeriggio.

Sito reddito di cittadinanza: due cose importanti da sapere per il mese di febbraio

Attenzione ricordiamo che il link corretto è redditodicittadinanza.gov.it e non il finto sito “Imps” che, dati anche i numerosi accessi, è ben posizionato nel motore di ricerca.

Per tutto il mese di febbraio inoltre si tratterà di un sito meramente informativo. Gli utenti potranno leggere le guide al rdc e agli importi. Non fidarsi quindi di portali che promettono la possibilità di prenotare il reddito di cittadinanza o di fare domanda anticipata.

Piuttosto chi è interessato al sussidio dovrebbe approfittare del mese di febbraio per raccogliere i documenti per il reddito di cittadinanza 2019.

Documenti reddito di cittadinanza: che cosa serve per la domanda

Prima di tutto è necessario procurarsi l’Isee, ovvero l’indicatore della ricchezza patrimoniale di una famiglia. Tra i requisiti per il rdc è infatti richiesto che questo non superi i 9.360 euro. Per ottenerlo bisogna rivolgersi ad un Caf. Sarà possibile presentare la domanda anche direttamente dal sito, senza rivolgersi alle Poste: occorre in questo caso  essere in possesso dello Spid, cioè la password che consente l’accesso a tutti i servizi della pubblica amministrazione.

Il 6 marzo sarà il reddito di cittadinanza day

La data che segnerà l’avvio delle domande per il rdc è il 6 marzo 2019. Dopo la verifica dei requisiti i richiedenti saranno convocati alle Poste per il ritiro della card. Tenuto conto dei tempi tecnici si stima che le prime erogazioni del reddito di cittadinanza sulla Card saranno attivate entro la fine del mese di aprile.

Entro 30 giorni dalla ricezione della mail o sms dell’Inps che conferma l’accettazione della domanda tutti i componenti della famiglia adatti al lavoro (quindi da 18 ai 65 anni se non studiano e non sono disabili) dovranno recarsi presso il Centro per l’Impiego o ad un patronato convenzionato con l’Anpal per firmare la «Did», la Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro.

Ogni 6 del mese la procedura si ripete.